Il Rione De Gasperi di Ponticelli e il Rione 219 di Melito di Napoli sono stati al centro di due operazioni antidroga da parte delle forze dell’ordine che hanno fatto scattare le manette per due persone nel quartiere orientale di Napoli e per un giovane, nel comune di provincia a Nord del capoluogo campano.
Il reato contestato ai tre è il medesimo: spaccio di sostanze stupefacenti. La droga si conferma il business d’oro della criminalità organizzata, dalle periferie ai comuni a Nord di Napoli dove, in seguito al declino del grande supermarket della droga che per anni era radicato nelle Vele di Scampia, le piazze di spaccio sono dirottate, espandendosi a macchia di leopardo, all’interno dei contesti in cui per le dinamiche malavitose è più facile attecchire.
Ben diversa la situazione a Ponticelli, dove si rileva la presenza di diverse piazze di spaccio, dislocate in diverse zone del quartiere. Il dato allarmante è proprio questo: un quartiere grande quanto una città che annovera la presenza di un numero significativo di piazze di spaccio. Secondo molti residenti in zona, oscillano tra le 20 e le 30, la variabile che fa oscillare il numero preciso è la modalità “take away” di alcune piazze che consegnano a domicilio la droga ordinata tramite messaggi inviati direttamente ai pusher attraverso la chat di WhatsApp, beneficiando quindi del servizio di messaggistica criptata che assicurerebbe maggiore discrezione.
Durante il blitz di ieri sera, martedì 19 settembre, i cani delle unità cinofile sguinzagliati nell’isolato 2 del Rione De Gasperi di Ponticelli, hanno trovato diversi quantitativi di sostanze stupefacenti in due appartamenti, ragion per cui, gli agenti della polizia di stato del locale commissariato hanno arrestato due persone: una donna e un uomo, già detenuto agli arresti domiciliari.
Quasi 400 dosi di droga, tra crack, cocaina e hashish, nascoste dietro una plafoniera, invece, sono stati stanati dai carabinieri della compagnia di Giugliano in un blitz a Melito di Napoli, nel rione 219.
Arrestato in flagranza Carlo Di Lorenzo, un 24enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, sorpreso e bloccato mentre insieme ad altri complici, in via di identificazione, spacciava droga.
Di Lorenzo era in possesso di 83 dosi. Scoperto anche il nascondiglio dal quale i pusher si rifornivano di volta in volta: la droga veniva, infatti, custodita in un buco ricavato dietro una plafoniera delle scale condominiali, dentro la quale le forze dell’ordine hanno recuperato 375 dosi (250 di crack, 77 di cocaina, 24 di hashish e 24 di marijuana).
Scoperto e smantellato anche un sistema di allarme acustico comandato a distanza, trovato nell’androne del palazzo e usato dai pusher per segnalare la presenza di forze dell’ordine. Un sistema d’allarme non necessario nel Rione De Gasperi, in virtù della costante presenza di sentinelle, oltre che della complicità di alcuni residenti in zona che, alla vista delle auto delle forze dell’ordine, prontamente allertano i gestori della pizza di spaccio.