Sono Shakhtar Donetsk (Ucraina), Manchester City (Inghilterra) e Feyenoord (Olanda) le avversarie del Napoli per la fase a gironi nella Champions League. Non un gruppo impossibile, per la squadra di Maurizio Sarri: anche se naturalmente le difficoltà non mancheranno e non sarà facile conquistare una delle prime due piazze della classifica, che varrebbero la qualificazione agli ottavi di finale.
La sfida più intrigante sarà quella contro gli inglesi, allenati da Guardiola. Evitate le big. Per gli azzurri, in terza fascia, il sorteggio del Grimaldi Forum di Montecarlo poteva avere un esito peggiore.
“Bellissime sfide in Champions! Avanti così tutti insieme appassionatamente”. Questo è il commento su Twitter del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo il sorteggio del girone di Champions League.
Questo il calendario del girone F della Champions League, di cui fa parte il Napoli:
– prima giornata (13 settembre):
Feyenoord-Manchester City
Shakhtar Donetsk-Napoli
– seconda giornata (26 settembre):
Napoli-Feyenoord
Manchester City-Shakhtar Donetsk
– terza giornata (17 ottobre):
Manchester City-Napoli
Feyenoord-Shakhtar Donetsk
– quarta giornata (1 novembre):
Napoli-Manchester City
Shakhtar Donetsk-Feyenoord
– quinta giornata (21 novembre):
Manchester City-Feyenoord
Napoli-Shakhtar Donetsk
– sesta giornata (6 dicembre):
Feyenoord-Napoli
Shakhtar Donetsk-Manchester City.
Alla viglia del debutto casalingo in campionato degli azzurri contro quell’Atalanta che lo scorso anno lasciò il Napoli a secco di punti sia tra le mura amiche del San Paolo che in trasferta, a tenere banco è il caso-Reina.
Dopo lo screzio maturato nel corso della cena di fine anno con il presidente De Laurentiis, una grossa offerta che porta la firma di uno dei club più prestigiosi d’Europa. Seppure Sarri abbia sempre esaltato il ruolo da leader carismatico del portiere spagnolo, oltre ad esaltarne il valore tecnico-tattico all’interno del suo scacchiere.
Dal termine della stagione, fino ad oggi, non si erano registrate frizioni né segnali che lasciassero presagire che la permanenza in azzurro di Reina fosse in bilico, nonostante le trattative per il rinnovo siano fallite. Dal punto di vista di Reina e del suo entourage esistono due soluzioni: un prolungamento ed adeguamento alle condizioni desiderate oppure la cessione al Paris Saint Germain che ha dato al Napoli poche ore per accettare l’offerta di 7 milioni più bouns, alla quale il Napoli pare che abbia replicato chiedendo 15 milioni. L’ipotesi di restare a scadenza non è accettata. Quest’ultima ipotesi è, invece, quella preferita dal Napoli, anche per capire in quali condizioni fisiche arriverà Reina al termine di questa stagione.
E’ ancora una volta il club francese a fare la corte ad un fuoriclasse azzurro e dopo Lavezzi e Cavani, cerca di strappare alla piazza partenopea un’altra bandiera.
La questione Reina rilancia, quindi, in casa Napoli il “toto-portiere”: il club partenopeo ha chiesto all’Udinese di bloccare Karnezis fino a lunedì (quando scade la dead line imposta dal Psg), Giuntoli sta provando a riallacciare i fili interrotti con Geronimo Rulli della Real Sociedad, ma da San Sebastian al momento fanno finta d’esser sordi. L’ipotesi più concreta sembra esser legata a Rui Patricio, classe ’88, portiere del Portogallo e dello Sporting Lisbona. Un’idea affascinante, forse ancora poco concreta. E conoscendo i tempi del Napoli tra stesura dei contratti e discussione dei diritti d’immagine potrebbe diventare sempre meno concreta con il passare delle ore.