• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 12 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Infermiera somministra morfina a un neonato e gli provoca un arresto respiratorio: arrestata

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
4 Agosto, 2017
in Cronaca, In evidenza
0
Infermiera somministra morfina a un neonato e gli provoca un arresto respiratorio: arrestata
Share on FacebookShare on Twitter

infermiera4_fg-jpg_997313609Reputava troppo irrequieto un neonato e per questo gli ha somministrato della morfina per zittirlo: per questo motivo un’infermiera è stata arrestata dalla Polizia di Verona per una somministrazione di morfina ad un neonato che gli ha causato una overdose dalla quale è scaturito un arresto respiratorio.

ADVERTISEMENT

La donna è in servizio presso l’Asl di Verona. Avrebbe somministrato morfina al neonato in assenza di una prescrizione medica e senza necessità terapeutiche. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Livia Magri su richiesta del pm Elvira Vitulli.

L’episodio sul quale hanno indagato gli agenti dopo la segnalazione dell’Asl risale alla notte tra il 19 e il 20 marzo scorso. Prima dell’overdose, il bimbo stava benissimo, non assumeva alcun farmaco ed era stata programmata la sua dimissione per il giorno successivo. Dopo la mezzanotte il neonato inspiegabilmente aveva subito ripetute crisi respiratorie, tali da rendere necessario il suo trasferimento in una stanza di cura intensiva per praticare le manovre di rianimazione.

Con il peggiorare del quadro clinico, la stessa infermiera ha ordinato a una collega di somministrare un farmaco antagonista degli oppiacei, come la morfina, indicando anche il dosaggio. Immediatamente dopo il neonato aveva ripreso a respirare autonomamente. Dagli accertamenti medici è emerso che la crisi respiratoria era stata dovuta proprio all’assunzione di morfina, avvenuta poche ore prima della crisi. Secondo gli investigatori, non si è potuto trattare di un errore, in quanto la morfina viene somministrata ai neonati per via endovenosa e non orale o nasale.

A destare sospetti è stato il fatto che l’infermiera, durante l’indagine interna avviata dall’Asl, aveva dichiarato di non ricordare chi avesse ordinato la somministrazione del farmaco antagonista agli oppiacei, mentre le testimonianze concordavano che fosse stata proprio la donna ad aver accudito il bambino con una collega e di essere stata sempre lei a ordinare con sicurezza la somministrazione del farmaco anti-morfina. Inoltre, una collega ha raccontato che l’infermiera le aveva confidato di fare abituale utilizzo di morfina e benzodiazepina, pur in assenza di prescrizione, somministrandola ai neonati per via orale o nasale per farli stare tranquilli, senza rendersi conto dei pericoli.

Il neonato del «box 1» che si sente male, il cuoricino che quasi si ferma. Sta per morire. E mentre l’équipe medica ancora si chiede cosa stia accadendo, un’infermiera comincia a dare indicazioni ai medici: «Del Naloxone, subito!». Nel reparto scende il gelo e alla fine il medico di guardia ordina: «Fate come dice». Andò così, quella notte tra il 19 e il 20 marzo, nel reparto di pediatria neonatale del policlinico di Borgo Roma, a Verona. E per qualche ora l’infermiera Federica Vecchini, 43 anni, fu l’eroina dell’ospedale, visto che il bimbo si è salvato per un soffio proprio grazie a quella sostanza, un’antagonista degli oppiacei. Una diagnosi azzeccata. Precisa al millimetro. Forse troppo. Quando, il giorno successivo, il medico riferì l’episodio al direttore della Pediatria, iniziarono le verifiche interne.

L’infermiera, in un momento di frustrazione, avrebbe definito «bambino rognoso» il piccolo, perché piangeva troppo. Lei nega ma le indagini vanno avanti per capire se davvero abbia usato oppiacei anche su altri bimbi.

ADVERTISEMENT
Prec.

Trenitalia: multa da 5 milioni di euro, nascondeva i viaggi economici ai clienti

Succ.

Motonautica: Al&Al e Circolo Savoia battono il record UIM Napoli-Capri

Può interessarti

San Giorgio a Cremano: zainetti e pannolini rubati in una scuola, 41enne arrestato dai Carabinieri
Cronaca

Napoli, anziano legato e rapinato in casa da finti corrieri: due arresti a Fuorigrotta

12 Settembre, 2025
San Giovanni a Teduccio: 2 pusher arrestati dai carabinieri
Cronaca

“Stesa” nel periodo pasquale: rottura della pax mafiosa a San Giovanni a Teduccio. Due arresti

12 Settembre, 2025
Un nuovo amore sancisce la nascita dell’alleanza tra i Formicola e i D’Amico di Ponticelli
Cronaca

Ponticelli: la separazione tra Tonino Fraulella e ‘a cipolla sancisce la rottura tra i D’Amico e le Scarallo

11 Settembre, 2025
Terremoto Amatrice, i vigili urbani di Napoli donano 18mila euro
Cronaca

Ponticelli, sequestrata discarica abusiva

11 Settembre, 2025
«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero
In evidenza

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

11 Settembre, 2025
Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata
Cronaca

Aggressione e rissa in centro accoglienza nel napoletano: denunciate tre persone

11 Settembre, 2025
Succ.
Motonautica: Al&Al e Circolo Savoia battono il record UIM Napoli-Capri

Motonautica: Al&Al e Circolo Savoia battono il record UIM Napoli-Capri

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, la nuova stazione della metro Monte Sant’Angelo firmata da Anish Kapoor

Napoli, la nuova stazione della metro Monte Sant’Angelo firmata da Anish Kapoor

di Redazione Napolitan
12 Settembre, 2025
0

Unire funzionalità e bellezza, trasporto pubblico e arte contemporanea. È questa la filosofia delle "Stazioni dell'Arte" di Napoli, che da...

Porchetta, Pancetta e Arrosti: Differenze e Tradizioni Regionali

Porchetta, Pancetta e Arrosti: Differenze e Tradizioni Regionali

di Redazione Napolitan
12 Settembre, 2025
0

La tradizione culinaria italiana è ricca di specialità che raccontano storie, territori e antiche tecniche artigianali.  La porchetta, la pancetta...

Da Ponticelli ad Acciaroli per spacciare droga nella terra di Angelo Vassallo

Fondazione Pol.i.s. e Associazione Emergenza Legalità parte civile nel processo per l’omicidio di Angelo Vassallo

di Redazione Napolitan
12 Settembre, 2025
0

Il prossimo 16 settembre, alle ore 9.00, presso il Tribunale di Salerno, la Fondazione Pol.i.s., istituita dalla Regione Campania per...

Napoli: ‘Le Regine, le Dimenticate, le Ribelli e le Altre’ – I edizione

Napoli: ‘Le Regine, le Dimenticate, le Ribelli e le Altre’ – I edizione

di Redazione Napolitan
12 Settembre, 2025
0

Ci sono donne che hanno cambiato la storia, anche quando la storia si è dimenticata di loro.La prima edizione de...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?