
Ventiquattr’ore dopo l’Atletico Madrid, il Napoli è nuovamente in campo per sfidare i campioni di Germania. Maurizio Sarri ricorre al turnover, così come aveva anticipato alla vigilia dell’Audi Cup. Contro il Bayern Monaco, dunque, spazio a qualche comprimario, mentre in attacco l’allenatore schiera il tridente titolare. La finale per il terzo posto è soltanto un motivo di rivalsa soprattutto per la formazione di Ancelotti battuta martedì sera dal Liverpool.
Il Napoli si rende subito pericoloso con Callejon, liberato al tiro da Mertens: Fruchtl respinge. E’ il preludio al gol del vantaggio napoletano che arriva su calcio da fermo. La punizione di Diawara trova il tocca ravvicinato di Maksimovic respinto da Fruchtl. Ma sulla ribattuta, Koulibaly è il più veloce a deviare in rete.
La poca consistenza del Bayern Monaco rende più agevole il compito del collettivo napoletano che non si limita soltanto a difendere il vantaggio, ma prova a chiudere la partita. Ciò che avviene al 10’ quando Giaccherini, subentrato ad uno stanco Insigne, trova l’angolo basso della porta di Fruchtl, segnando la rete del raddoppio.
ADVERTISEMENT