Una storia di straordinaria generosità , una di quelle che non si apprendono tutti i giorni e alle quali siamo tutt’altro che abituati, quella che porta la firma di Elsa Baralis, un’anziana alessandrina, classe 1921, morta all’età di 96 anni, lo scorso 14 febbraio, giorno in cui si celebra la festa degli innamorati, lei che di amore verso il prossimo ha dimostrato di nutrirne a bizzeffe.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Stampa”, nel suo testamento, la signora Elsa ha lasciato in eredità all’Ospedale Infantile di Alessandria 3,7 milioni di euro.
L’anziana ha destinato all’Azienda ospedaliera denaro, titoli e azioni perchè siano utilizzati per l’acquisto di apparecchiature per l’ospedale infantile Cesare Arrigo. Il valore è appunto valutato in 3,7 milioni di euro.
Il suo gesto ricorda, 117 anni dopo, la donazione con cui il figlio del “re” dei cappelli Giuseppe Borsalino volle omaggiare il padre, donando sempre all’Ospedale di Alessandria un milione di lire.