Il Sun fa marcia indietro e toglie Napoli dalla lista delle dieci città più pericolose al mondo: il capoluogo partenopeo non compare più nella classifica del quotidiano britannico. L’elenco, pubblicato dal tabloid l’11 luglio, è stato infatti aggiornato e modificato. Nell’articolo si parlava dei centri urbani ritenuti maggiormente a rischio in dieci aree geografiche diverse del mondo: Napoli era considerata la città più pericolosa dell’Europa occidentale.
Un primato opinabile, senza dubbio, che ingigantisce una realtà meno drastica e critica, ma che comunque è ben lontana dal collocare il capoluogo campano tra le città meno intaccate dalla criminalità.
Per quanto la classifica del tabloid abbia forzato un po’ troppo la mano è pur vero che Napoli è ancora lontana dal raggiungere quel clima di distesa serenità che contraddistingue i luoghi in cui si vive realmente bene. A prescindere dal caos e dalle problematiche generali che contraddistinguono tutte le metropoli, Napoli è una città in cui il braccio di ferro contro la malavita è perennemente in atto.
Il dietrofront degli inglesi, pertanto, non deve essere recepito come un segnale di vittoria maturato sul campo contro quello che resta il vero nemico del quieto vivere all’ombra del Vesuvio: la criminalità, in tutte le sue forme. Organizzata, ordinaria e, in alcuni casi, perfino straordinaria.