Dopo il primo strepitoso concerto, con un cortile gremito da appassionati e di fan di tutte le età, Ennio Morricone replica domani sera, giovedì 13 luglio, alla rassegna “Un’Estate da Re. La grande Musica alla Reggia di Caserta”, ideata e finanziata dalla Regione Campania per la valorizzazione della reggia vanvitelliana, a cura della Scabec.
Giovedì 13 luglio alle ore 21.00 il Maestro Ennio Morricone offrirà ancora una volta la sua musica da Oscar che ha fatto la storia del cinema, resa ancora più magica e coinvolgente dal palco allestito nel cortile vanvitelliano della Reggia di Caserta.
Nel suo soggiorno casertano Ennio Morricone è atteso giovedì 13 luglio alle 11 al Belvedere di San Leucio dove gli sarà conferita la cittadinanza di merito dal sindaco di Caserta, in occasione del convegno internazionale dei sindaci delle città siti UNESCO. Al termine della cerimonia un altro omaggio da parte del Generale Antonio Vittiglio, Comandante della Divisione Acqui, la storica divisione che si immolò durante la seconda guerra mondiale a Cefalonia e Corfù, le cui vicende sono state raccontate nella serie tv della Rai, con la straordinaria colonna sonora del Maestro.
“Dopo la grande lirica nella passata edizione, quest’anno abbiamo ospitato uno dei più grandi compositori contemporanei. Ennio Morricone ci ha regalato delle emozioni indimenticabili rese ancora più suggestive dallo splendido scenario del cortile vanvitelliano – ha sottolineato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca intervenendo al concerto inaugurale – . La Regione Campania continua ad investire nella cultura e nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio storico ed artistico. La cultura genera attività economiche, per questa edizione abbiamo avuto un positivo affiancamento di organizzatori privati che hanno organizzato concerti pop molto apprezzati, ed importanti opportunità occupazionali. Continuiamo così con programmi di alta qualità. Facciamo sistema, migliorando le infrastrutture, la mobilità e sicurezza e ottimizzando i servizi”. Il Governatore De Luca ha voluto dare un omaggio al Maestro Morricone, che gli ricordasse la nostra Campania: una bacchetta da Direttore d’Orchestra in corallo realizzata dagli storici artigiani di Torre del Greco.
“Un’Estate da Re la grande musica alla Reggia di Caserta” è organizzata e promossa dalla Scabec in collaborazione con la Direzione generale della Reggia e il Mibact, con il Teatro di San Carlo di Napoli e il Teatro Verdi di Salerno e con il supporto del Comune e della Camera di Commercio di Caserta. L’edizione di quest’anno ha la direzione artistica del Maestro Antonio Marzullo.
Ennio Morricone dirigerà l’Orchestra Roma Sinfonietta, il Coro del Teatro Verdi di Salerno e la voce solista Dulce Pontes, con il soprano Susanna Rigacci. In programma i brani più famosi divisi in sette magici momenti: La vita e la leggenda (Gli Intoccabili, Tema di Deborah e Baaria), Fogli sparsi (Chi Mai, H2S, Metti una sera a cena, Croce d’Amore, Nuovo Cinema Paradiso), Modernità del mito nel cinema di Sergio Leone (L’uomo con l’armonica, Il Forte, Il buono,il brutto, il cattivo, L’estasi dell’oro), Nostromo (Nostromo, Tropical Variation, Silver of the mine), The Hateful Eight (L’ultima diligenza per Red Rock), Cinema dell’Impegno (Luz prodigiosa, la battaglia di Algeri, Sacco e Vanzetti, Indagine di un cittadino al di sopra ogni sospetto, La classe operaia va in Paradiso, Vittime di guerra, Abilicao), infine The Mission (Gabriel’s Oboe, Falls, on Earth as it is on Heaven).
Dopo i due concerti di Ennio Morricone Un’Estate da Re – La grande musica alla Reggia di Caserta prosegue fino al 12 agosto. Il 18 luglio un altro concerto attesissimo con Ezio Bosso e il suo “The Venice Concert” con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, il 20 Luglio con Cori da Opera nella Cappella Palatina, il 22 Luglio è la volta dei Carmina Burana diretti da Donato Renzetti con le Orchestre e i Cori di Voci bianche del Teatro di San Carlo e del Teatro Verdi. Concerto finale il 12 agosto dell’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno nell’aperta, all’interno del Giardino Inglese al tramonto.