• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Camorra e movida: ecco come si spaccia oggi lungo le strade della Napoli by night

Luciana Esposito di Luciana Esposito
6 Luglio, 2017
in In evidenza, Napolitan by Night
0
Camorra e movida: ecco come si spaccia oggi lungo le strade della Napoli by night
Share on FacebookShare on Twitter

movida-1-800x556 I baretti di San Pasquale a Chiaia: uno dei luoghi-simbolo della movida napoletana, preso d’assalto da migliaia di giovani avventori tutte le sere, con picchi di massima affluenza nel weekend.

ADVERTISEMENT

La presenza di pusher e spacciatori tra i vicoli di Chiaia è un dato acquisito ormai da tempo, confermato dall’ennesima operazione antidroga degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Ferdinando di Napoli che ha portato all’arresto di un minore durante la notte di giovedì 20 aprile.

Il giovane, di soli 16 anni, è stato notato dagli agenti mentre in abbigliamento sportivo e con un cappellino da baseball, raggiungeva un uomo al quale ha consegnato una dose di cocaina, dopo aver intascato 20 euro.

L’utilizzo di minori per smerciare droga nei luoghi di ritrovo più battuti dai giovani, non è l’unico escamotage di cui le organizzazioni criminali hanno imparato a servirsi per non dare nell’occhio ed eludere i controlli delle forze dell’ordine.

La “consegna a domicilio” di sostanze stupefacenti, ad esempio, è un business in forte ascesa.

L’esigenza di spacciare servendosi di questa nuova metodica, rappresenta una sorta di scelta obbligata per “i cani sciolti” o i clan rimaneggiati da arresti ed omicidi, per non pagare il pizzo sulle piazze di spaccio alle organizzazioni che detengono il controllo dei traffici illeciti.

Rione Traiano, Scampia-Secondigliano, Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio, ma anche Melito e Mugnano: questi i quartieri e i comuni dai quali i giovani pusher partono riforniti esclusivamente di cocaina, distribuita in dosi prestabilite, perché sanno già non solo quanta ne venderanno, ma anche a chi. Ma anche l’amnesia continua ad andare forte. E questo gli conferisce un vantaggio enorme, perché non devono esporsi per agganciare l’acquirente.

Chi sono i clienti dei pusher a domicilio?

Ragazzi benestanti, pronti anche a sborsare “un extra” per pagare la trasferta al pusher di fiducia, reclutati quando gestivano le piazze di spaccio o conosciuti casualmente, in vacanza o durante una serata di schiamazzi in discoteca.

La droga viene ordinata dal cliente tramite un messaggio in codice inviato attraverso il celebre servizio di messaggistica “whatsapp”, in cui vengono forniti dati ben precisi: il numero di acquirenti, il quantitativo di dosi che s’intende comprare, il tipo di droga, il luogo e l’ora dell’appuntamento.

Laddove giunge “un ordine” da un cliente nuovo e sconosciuto, il pusher non solo si guarda bene dal rispondere, ma provvede a cambiare numero di cellulare e a distruggere la vecchia scheda telefonica.

L’unico modo che ha un nuovo acquirente di entrare nel giro è farsi presentare da un cliente del quale i pusher già si fidano.

Le location più quotate per concretizzare questa compravendita di droga sono le strade più praticate dai giovani al Vomero, a San Pasquale a Chiaia e soprattutto il lungomare Caracciolo.

Quello che si palesa agli occhi delle forze dell’ordine, dei passanti e degli avventori è un gruppo di ragazzi che chiacchierano, bevono un drink, ridono e scherzano. Scene di movida ordinaria, insomma.

Lo scambio avviene con scioltezza, talvolta comodamente seduti al tavolino di un bar, simulando la raccolta della quote pro capite per pagare il conto.

È quasi impossibile rilevare quello che realmente “passa tra le mani” di pusher ed acquirenti. Avviene tutto con disinvoltura e destrezza, in un lampo.

I giovani appartenenti ai cartelli criminali più in vista, inoltre, per camuffarsi al meglio tra luci e fragore della Napoli by night, non di rado reclutano giovani incensurati, inconsapevoli, estranei tanto all’attività di spaccio quanto a quella malavitosa.

Le “prede” più avvezze a finire in questo genere di trappola sono i giovani studenti universitari o nullatenenti, provenienti da famiglie modeste, le cui finanze non possono assicurare più di una bottiglia di birra da consumare seduti su una panchina o nell’afosa piazza del paese o del rione.

I baby boss si appropriano di quell’indole da bravo ragazzo per passare inosservati, per mimetizzarsi al meglio in quei contesti in cui barbe e outfit kitsch risuonano come note troppo stonate, simulando agli occhi delle “vittime” un atto di magnanima generosità verso un coetaneo cresciuto nello stesso quartiere, rione o vicolo, che non può permettersi una “notte di schiamazzi con i fiocchi”.

“Vieni con noi, ti offriamo una bevuta”: questo il gergo adottato dai baby camorristi per reclutare facce pulite.

Quelle facce pulite che possono esibire, soprattutto, al cospetto di un posto di blocco, millantando un’innocua uscita tra amici. Non a caso, il più delle volte, a guidare l’auto è proprio uno dei “bravi ragazzi prescelti”.

Le carrellate di selfie pompate da frasi ad effetto da pubblicare sui social, la discrezione e la sobrietà da mantenere fino a quando non ci si disfa di tutte le dosi, per poi adottare l’atteggiamento opposto, complici le bottiglie di Belvedere e Vodka che scorrono a fiumi, con l’intento di attirare l’attenzione per crearsi un alibi inossidabile e consolidare quell’immagine che allontana dubbi e sospetti e rifocilla le finanze del clan.

Del resto, nell’immaginario collettivo, sono solo dei ragazzi come tanti che si stanno divertendo e che hanno solo alzato un po’ troppo il gomito.

 

Tags: baby-bossbarettiBarrachiaiacocainagiovanilungomare caracciolomelitomugnanonapoliperiferiaponticellipusherrione traianosan giovanni a teducciosan pasquale a chiaiascampiasecondiglianospaccio di drogaVomero
ADVERTISEMENT
Prec.

A Maradona non serve la cittadinanza onoraria: è da sempre il Re di Napoli e Napoli ha bisogno di altro

Succ.

NASCE IL TEAM OLIMPIONICI PER LE UNIVERSIADI

Può interessarti

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti
Cronaca

Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti

27 Giugno, 2025
Napoli, esplosione a via Foria: donna estratta viva, in corso evacuazione e ricerche
Cronaca

Esplosione a Napoli: un morto e quattro feriti, ipotesi fuga di gas al primo piano

27 Giugno, 2025
Donna denuncia marito, pm chiede l’archiviazione: “Normale che un uomo superi resistenze sessuali”
Cronaca

Ponticelli: riduzione di pena in appello per Nocerino senior

27 Giugno, 2025
Succ.
Tutto quello che c’è da sapere sulle Universiadi di Napoli

NASCE IL TEAM OLIMPIONICI PER LE UNIVERSIADI

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Vincenzo Sollazzo risulta essere una delle figure cruciali dello scacchiere camorristico ponticellese, ma ciononostante continua a restare saldamente ancorato alla...

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Nel corso della mattina di giovedì 26 giugno le forze dell'ordine hanno eseguito lo sgombero di un edificio occupato abusivamente nel...

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

La musica torna protagonista al Coca-Cola Pizza Village 2025, affiancando il racconto della pizza con un programma di eventi serali che...

Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

Quando una scuola crolla, non è solo il cemento a spezzarsi. Crollano certezze, sicurezze, fiducia. E quando al cedimento strutturale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?