La Capannina del gragnanese non è un semplice locale, ma
un sorprendente ed appetitoso viaggio alla scoperta dei piaceri più genuini della tavola. Situato a Volla, comune alle porte della periferia orientale di Napoli e frutto della passione per la gastronomia di Rita e Pasquale, coppia vincente nella vita e nel lavoro, “La Capannina del Gragnanese” è un locale originale sia nell’arredamento che nelle proposte che arricchiscono il menù e che soprattutto smentisce chi crede che per gustare un ottimo panuozzo è necessario sedersi al tavolo di un ristorante-pizzeria di Gragnano.
Il segreto del successo di questo locale è da ricercare nella vincente fusione tra l’utilizzo di materie prime di qualità e la creatività peculiare di chi cucina per passione e non per adempiere a un compito.
Pizza, panuozzo, frittura: pietanze semplici, ma tutt’altro che banali e scontate.
La pizza de “La Capannina del gragnanese” è realizzata con un impasto soffice e leggero che oltre ad essere caratterizzato da una facile digeribilità,
è anche molto saporito. Una “pizza canotto”, la definirebbero gli esperti in gastronomia, con un cornicione alto e spesso: mozzarella di bufala, pomodorini gialli, pomodorini del piennolo del Vesuvio, mortadella di qualità, provola di Agerola, sono solo una minima parte dei prodotti utilizzati per condire le pizze, tutti accomunati da una qualità che abbraccia le papille gustative di boccone in boccone.
Il vero punto di forza, così come suggerisce il nome del locale è senza dubbio il panuozzo realizzato con un impasto simile a quello del pane che gli conferisce una consistenza friabile e croccante che, una volta farcito con le tantissime proposte disponibili, porta in tavola una prelibatezza alla quale è impossibile resistere. Dai panuozzi classici con salsiccia e friarielli, provola, porchetta e patatine, a quelli farciti con riccioli di bacon, salsiccia sbriciolata, polpette e tantissimi altri abbinamenti di sapori. American Kenzo, margò, Lupin: sono solo alcuni dei nomi dei panuozzi più gettonati de “la capannina del Gragnanese” ai quali ultimamente ha rubato la scena “O’panuzziell ra Nonn”: si tratta di un panuozzo monoporzione farcito con peperoni al gratin, polpettine fritte e provola di Agerola.
“La Capannina del gragnanese” accontenta davvero tutti. Anche i vegetariani: tanto sfiziosi quanto saporiti, il locale sito ai piedi del Vesuvio propone anche i tortini vegetariani. Fittissima anche la scelta degli “sfizi” da gustare in attesa della pizza o del panuozzo: frittatina di salsicce e friarielli, di provola e patate, il classico cuoppo di frittura e molte altre pietanze tipiche della cucina napoletana e italiana. È davvero impossibile andare via a stomaco vuoto.
Martedì 4 luglio “La Capannina del Gragnanese” raddoppia con Francesco Andelora, giovane imprenditore cresciuto tra i vicoli di una delle zone più sanguigne di Napoli: proprio lì, in Via San Cosmo fuori Porta nolana N°94 che aprirà un nuovo ed omonimo locale, dove sarà possibile gustare solo il panuozzo. Un punto di ritrovo e di ristoro che mancava nel cuore di Napoli e che è destinato a dichiarare guerra ai fast food e non solo.