• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La giornalista Marilù Mastrogiovanni ritratta in una fossa su manifesti affissi dopo il voto a Casarano

Luciana Esposito di Luciana Esposito
27 Giugno, 2017
in In evidenza, News
0
La giornalista Marilù Mastrogiovanni ritratta in una fossa su manifesti affissi dopo il voto a Casarano
Share on FacebookShare on Twitter

19420407_1431293596916390_1524063050985498776_n-2 “Il diritto di satira va sempre tutelato, al pari del diritto di cronaca, ma l’autore dei manifesti 6 x 3 affissi nella città di Casarano – sui quali vengono ironicamente ritratti gli avversari del sindaco confermato ai ballottaggi di domenica scorsa – ha commesso un grave errore. Ritrarre la giornalista Marilù Mastrogiovanni non davanti ad un pc o ad una macchina da scrivere, ma in una tomba, è una scelta di pessimo gusto che suggerisce una preoccupante minaccia.

ADVERTISEMENT

La collega, infatti, già nei mesi scorsi è stata vittima di pesanti intimidazioni da parte della criminalità organizzata al punto da essere costretta per lungo tempo a vivere sotto scorta. E, appena l’8 novembre scorso, sempre a Casarano, su iniziativa del Comune furono affissi manifesti che puntavano l’indice sul suo lavoro d’inchiesta.”

Esordisce così il comunicato diramato dall’associazione della Stampa e l’Ordine dei Giornalisti di Puglia, in seguito all’ennesima affissione di manifesti, finalizzati a minare il lavoro della giornalista salentina Marilù Mastrogiovanni, direttrice del giornale “Il Tacco d’Italia”, autrice di diverse inchieste volte a far luce sui rapporti che intercorrono tra mafia e politica nel comune di Casarano, cittadina in provincia di Lecce, nonché paese d’origine della giornalista.

La gogna pubblica alla quale è costantemente sottoposta la Mastrogiovanni, ben sintetizza le difficoltà e le avversità con le quali è costretto a confrontarsi e misurarsi un giornalista che vuole fare il “giornalista giornalista” nella sua patria. Soprattutto se gli spetta il ruolo di “voce stonata dal coro”.

Infatti, non è la prima volta che a Casarano vengono affissi manifesti finalizzati ad intimidire e/o fermare il lavoro della Mastrogiovanni: lo scorso, Casarano fu ugualmente tappezzata di manifesti in cui s’invitavano i cittadini a “reagire” al cospetto del giornalismo della Mastrogiovanni, rea di aver acceso i riflettori sui rapporti che intercorrono tra Sacra Corona Unita e alcuni consiglieri di maggioranza. Tant’è vero che in seguito all’ennesima inchiesta pubblicata dalla giornalista, in cui venivano riportate delle intercettazioni che comprovavano “la vicinanza” del consigliere di maggioranza Gigi Stefano a personaggi contigui alla malavita locale, lo stesso consigliere fu costretto a rassegnare le dimissioni.

“Il giornalismo della Mastrogiovanni è pericoloso e va fermato in tutti i modi”: affermò il sindaco di Casarano nel corso di un’intervista rilasciata alla sottoscritta, mentre si affannava a svilire l’operato della giornalista salentina, riducendolo ad una sorta di puntiglio dettato da ragioni di carattere personale e ancor più ci teneva a chiarire che “Casarano non è mafiosa”.

Stefano ha vinto il ballottaggio che ha avuto luogo domenica 25 giugno ed è stato riconfermato primo cittadino di Casarano con oltre il 60% dei voti e mentre in piazza avevano luogo i festeggiamenti, la cittadina veniva indegnamente adornata da manifesti 6×3 che ritraevano le vignette di tutti i candidati del centrosinistra sconfitti al ballottaggio da Stefano e soprattutto la Mastrogiovanni interrata in una fossa che chiede: “Remigio scrivo? Scrivo?”.

Il Remigio in questione è Venuti, ex sindaco di Casarano. Una vignetta non solo inquietante e di cattivo gusto, ma che offende l’intelligenza di una giornalista, a capo di un progetto editoriale indipendente, nonché donna avulsa da qualsiasi vincolo e condizionamento di carattere politico ed economico, nella vita, così come nel lavoro.

Una fossa, quella in cui viene ritratta la Mastrogiovanni, che vuole simboleggiare “i guai” che la sommergeranno fino al collo, in virtù della rinnovata fiducia ad un sindaco che non ha mai fatto nulla per nascondere la disistima che nutre verso la giornalista e le sue inchieste che definisce “artefatte e montate ad arte” per propinare una verità non oggettiva, ma più similare a quella che lei vorrebbe raccontare.

A prescindere da quanto decretato dalle urne, quanto accaduto dopo le elezioni di domenica scorsa a Casarano rappresenta un fenomeno socio-culturale senza precedenti che riguarda tutti i cittadini italiani e che impone alla pubblica opinione di scegliere da che parte stare.

#IoStoConMarilù

 

Tags: casaranogiornalisti minacciatiil tacco d'italialeccemanifestimarilù mastrogiovannivignetta
ADVERTISEMENT
Prec.

Mercoledì 28 giugno al Conservatorio di Napoli: «La voce dei castrati tra mito e realtà»

Succ.

Shakira ha presentato il suo nuovo tour mondiale: unica tappa italiana a Milano

Può interessarti

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Succ.
Shakira ha presentato il suo nuovo tour mondiale: unica tappa italiana a Milano

Shakira ha presentato il suo nuovo tour mondiale: unica tappa italiana a Milano

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?