Una data tanto attesa quanto storica: martedì 6 giugno 2017, ha avuto luogo il taglio del nastro della stazione di Afragola, comune napoletano, di recente teatro di diversi agguati di stampo camorristico. Alla cerimonia inaugurale ha presenziato il premier Paolo Gentiloni che ha definito la stazione delle ferrovie dello Stato di Afragola: “Il simbolo di un Paese che rialza la testa”.
Oltre al presidente del Consiglio, accompagnato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dal presidente e dall’ad di Fs, Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini, dal governatore campano, Vincenzo De Luca, e dal sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo.
Il grande progetto architettonico di Zaha Hadid, costato 60 milioni di euro, diventerà funzionante domenica 11 giugno, quando la nuova stazione sarà operativa commercialmente.
Ogni giorno, 36 treni Alta Velocità (18 Frecce Trenitalia e 18 Italo Ntv) partiranno e arriveranno ad Afragola mentre 32 treni effettueranno una fermata anche a Napoli Centrale.
Il nuovo scalo sarà collegato con tutte le principali città della dorsale Torino – Salerno, oltre che con Venezia e Reggio Calabria. Per raggiungere Roma Termini, si impiegheranno solo 55 minuti, a fronte dei 70 di Napoli Centrale.
La stazione, già denominata “La porta del Sud”, diventerà un vero e proprio hub, un nodo di interscambio tra l’Alta Velocità Torino – Salerno, la Napoli – Bari e i mezzi di trasporto regionali su ferro. Ad Afragola saranno presenti anche 1400 posti auto, 500 già attivi da giugno. L’attivazione di questa seconda fase, prevista entro il 2020, servirà un bacino di circa 3 milioni di abitanti.
Gentiloni, arrivato intorno alle 11 ad Afragola a bordo di un Frecciarossa 1000, ha visitato l’opera completa di Zaha Hadid, una struttura lunga 400 metri che scavalca i binari come un grande ponte, sviluppandosi su una superficie di 30mila metri quadri su 4 livelli.
La porta del Sud è costituita da grandi vetrate, sostenute da pareti d’acciaio e calcestruzzo, sormontata da una vetrata di oltre 6mila metri quadrati.
Il progetto prevede anche aree verdi e un parcheggio, gestito da Metroparl (Gruppo FS): il sistema tariffario prevede un costo di 0,80 euro per ogni ora di sosta, di 4 euro per l’intera giornata e di 40 euro per un abbonamento mensile.
L’inaugurazione della stazione è stata preceduta da una dura contestazione da parte degli attivisti No Tav del Laboratorio Occupato Insurgencia all’interno della stazione di Napoli-Garibaldi.
Alcuni manifestanti sono rimasti feriti dopo una carica della polizia che ha usato anche dei manganelli per sedare la protesta. Gli attivisti denunciavano gli interessi della criminalità organizzata negli affari connessi alla costruzione della stazione ferroviaria, in particolare dopo un omicidio di camorra avvenuto pochi giorni fa proprio ad Afragola.