Dal 2 giugno al 10 settembre, il sabato, la domenica ed a Ferragosto, i vigilanti armati viaggeranno sui treni della Circumvesuviana, in affiancamento ai controllori.
Un provvedimento reso necessario dall’escalation di furti e rapine all’interno dei vagoni, soprattutto durante il periodo estivo e ai danni di turisti diretti a Pompei o a Sorrento.
Le guardie giurate, infatti, opereranno lungo la linea Napoli – Sorrento tra le 16 e le 21. L’intento è evitare che si ripetano episodi di vandalismo verificatisi negli anni scorsi durante l’estate ed imporre il rispetto delle regole di viaggio, dal divieto di fumare al pagamento del biglietto.
Nel periodo estivo, sui treni che viaggiano dalla costiera sorrentina verso Napoli si affollano centinaia e centinaia di giovani di ritorno dal mare. Maleducazione ed abuso di sostanze, dall’alcool agli spinelli, creano talvolta una miscela pericolosa e, nel passato, non sono stati infrequenti i casi di danneggiamento dei treni, di risse o di minacce ai danni dei passeggeri che richiamavano i ragazzi ad un comportamento più rispettoso del vivere civile. Circostanza confermata appieno dal personale Eav, alcuni dei quali, nel corso di un’intervista rilasciata l’estate scorsa al nostro giornale, spiegavano, infatti, che tutti i dipendenti erano reticenti a coprire la tratta Napoli-Sorrento nel weekend, soprattutto le donne, spesso bersaglio di insulti e varie scortesie da parte dei gruppi di balordi di ritorno da una giornata di schiamazzi al mare. Non di rado, al cospetto di gruppi di dozzine di giovanissimi, un solo dipendente, poco o nulla può, per sedare atti vandalici o episodi di violenza che si consumano nei vagoni. Numerosi, inoltre, gli episodi di cronaca: liti, accoltellamenti, aggressioni, pestaggi.
La presenza delle guardie giurate dovrebbe quindi fungere da deterrente. Fino al 10 settembre, saranno presidiate con guardie giurate armate le stazioni di Lucrino e Torregaveta della Cumana. Anche qui, in passato, durante il periodo estivo, quando si concentra un afflusso particolare di giovani diretti alle spiagge flegree, si sono verificati episodi di teppismo e di grave maleducazione.
Per coprire il costo dei vigilante, Eav attingerà ai fondi per la sicurezza, che ammontano ad un milione di euro all’anno.
Resta irrisolto, però, il nodo delle stazioni impresenziate lungo le linee della Circum, della Cumana e della Circumflegrea. Scali dove non c’è più neanche un bigliettaio e dove il passeggero non ha anima viva alla quale chiedere un’informazione o rivolgersi in caso di necessità e che sovraespone comunque i fruitori dei servizi a rischi e pericoli, una volta scesi dal treno o in attesa dello stesso.
Piuttosto scontenti i viaggiatori ordinari che quotidianamente usufruiscono della circumvesuviana e che lamentano disservizi e disagi e che soprattutto denunciano furti e scippi da parte di “volti noti” che approfittano del sovraffollamento dei treni per sottrarre portafogli e borsellini.