Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha presentato la sua nuova squadra. Due le new entry nell’esecutivo di Palazzo San Giacomo: Maria D’Ambrosio dei Verdi e Alessandra Sardu dei Riformisti Democratici. D’Ambrosio si occuperà di decoro urbano, energia e smart city. A Sardu viene affidata l’avvocatura, l’informatizzazione e i cimiteri. Esce dalla squadra di governo cittadino l’assessore al Bilancio Salvatore Palma, tornerà a svolgere la sua professione di commercialista. L’ormai ex assessore alle Pari Opportunità, Daniela Villani, resterà nello staff politico di de Magistris: il primo cittadino le ha affidato la delega al mare. Ad occuparsi di Pari Opportunità sarà l’ex consigliera comunale Simona Marino.
Dell’assessorato al Bilancio se ne occuperà Enrico Panini, già assessore con deleghe a Lavoro, Patrimonio e Politiche per la casa. Il sindaco, viste le tante deleghe affidate a Panini, non esclude correttivi nelle prossime settimane, anche se si darà probabilmente priorità alle partecipate cittadine, che necessitano di nuove governance. Decisioni in tal senso dovrebbero avvenire già a partire dalla prossima settimana.
“Abbiamo voluto individuare dei profili di persone che ci potessero anche far fare un salto di qualità, tenendo conto che accanto all’azione amministrativa in questi cinque anni è cresciuto un progetto politico, che è fatto di donne, uomini, associazioni, partiti e aree che scalpitano per dare una mano alla città”. De Magistris ha ringraziato l’ormai ex assessore Palma “per l’enorme lavoro fatto”, spiegando che però ora c’è bisogno “di un bilancio politico”. Sul nuovo assessore al Bilancio, Panini, il sindaco ha detto: “Finora ha fatto un lavoro enorme, ha dimostrato di aver voglia di diventare napoletano, anche se non lo è. Si è inserito molto bene e ha le qualità per sostituire Palma. Non quelle tecniche, difficilmente colmabili, ma sicuramente quelle politiche, amministrative e giuridiche”. Per quanto riguarda Villani, il primo cittadino ha affermato: “Le ho chiesto di occuparsi del decoro in città e in pochi mesi ha fatto un buon lavoro. Poi le ho chiesto di occuparsi del mare e visto l’entusiasmo che ha messo nel fare questo ho deciso che se ne occuperà anche in futuro. Villani avrà la delega al mare”.
“Il nuovo assessore Maria D’Ambrosio e il partito dei Verdi hanno un’opportunità che forse non hanno mai avuto: quella di avere un ruolo importante nel governo della città e quella di rafforzare e migliorare uno degli elementi fondamentali per la vita della città, che è il verde pubblico, il decoro e lo sviluppo sostenibile. È una grande sfida”. Sull’assessore Sardu, de Magistris ha detto: “Alessandra è molto giovane, poco più di trent’anni. Con entusiasmo ha inteso offrire la sua disponibilità. Le ho chiesto se se la sentisse, perché quando diamo delle deleghe importanti, non vogliamo certo mettere in difficoltà. Sia in Maria che Alessandra mi piace vedere l’umiltà e la determinazione per vincere questa sfida”.
De Magistris è anche tornato sulla polemica di David Lebro, che pochi giorni fa si è dimesso da vicesindaco della Città Metropolitana, accusando il primo cittadino di “radicalizzazione a sinistra”. “Si deve condividere un progetto politico – ha detto de Magistris – e mi dispiace quando in un momento di amarezze comprensibili, che ci sono ogni giorno, si lega l’amarezza alla poltrona. Questo diventa un non credere nel progetto politico fino in fondo”.
“Anche le scelte che farò la prossima settimana sulle partecipate dimostreranno che noi non ci stiamo restringendo ma ci stiamo allargando, nel senso che vogliamo coinvolgere sempre più persone nella guida della città”. Per questo “mi auguro che la ferita politica che c’è stata con David Lebro, Vincenzo Solombrino e l’area che loro rappresentano, possa rientrare. Il sindaco non ha fatto nessuna virata estremistica”.
Il primo cittadino ha parlato anche del futuro e ha tracciato gli sviluppi del suo progetto politico. “Sono convinto che noi da qui al 2021 nelle politiche, nelle europee, nelle regionali e nelle amministrative, cresceremo qualitativamente e quantitativamente. Nel 2021 finisce l’esperienza di Luigi de Magistris sindaco, ma da qui ai prossimi anni, il progetto napoletano andrà molto avanti. Nella convinzione di alzare al massimo la cooperazione istituzionale, ma non cedere di un centimetro al percorso di autonomia, che secondo me ha fatto crescere tutti noi molto in questi anni e anche le forze politiche che ci accompagnano, che in questi anni hanno potuto sperimentare forme nuove di protagonismo politico”.