Ritorna alla ribalta lo spinoso tema dei parcheggiatori abusivi a Napoli, dopo la messa in onda del servizio dell’inviato di “Striscia la Notizia”, Luca Abete, tornato a documentare la situazione che si respira su questo fronte tra le strade più battute della movida napoletana.
Un nodo districato e spinoso, oltre che una problematica nota e diffusa che “impone” agli automobilisti il pagamento del dazio ad individui che senza nessuna autorizzazione gestiscono parcheggi pubblici della città e anche la sosta sulle strisce blu negli orari in cui non è richiesto il pedaggio del ticket.
Mentre prima i parcheggiatori abusivi “si accontentavano” di “una cosa a piacere”, ovvero, di un’offerta “spontanea” dell’automobilista, adesso la tariffa è imposta e oscilla tra i 3 e i 5 euro.
Dalle strade cruciali del centro storico alle realtà di periferia, i parcheggiatori abusivi non solo taglieggiano gli automobilisti, ma li invitano anche a lasciare la propria auto in divieto di sosta – davanti ai cassonetti dei rifiuti e nella corsia preferenziale di autobus e taxi – creando un duplice disagio: ai privati e alla collettività.
Tuttavia, i “tranelli” che si celano dietro l’angolo per i cultori della Napoli by night a caccia di parcheggio, non derivano esclusivamente dalle malefatte dei parcheggiatori abusivi.
Errico, un nostro lettore, ci ha segnalato la brutta esperienza che ha portato a casa, una volta giunto nel parcheggio del centro di Napoli dove aveva lasciato l’auto di sabato sera. 20 euro per una sosta di 4 ore: questo il salatissimo conto presentato ad Errico che aveva lasciato l’auto in un parcheggio ne pressi di Piazza dei Martiri. “Oltre la cifra fuori mercato – scrive Errico – considerando che per una sosta giornaliera a Positano pago in media tra i 15/20 euro, e a Napoli, il sabato sera, tra i 2,50/3,50€ all’ora, faccio presente che all’esterno del parcheggio, nella stradina stretta a senso unico che conduce all’ingresso dello stesso, c’è una tabella (fuorviante) con la “P” in evidenza e la scritta 2,50€ all’ora.
Una tabella riferita a non si sa a quale parcheggio, ma evidentemente non a quello dove ho lasciato l’auto. Tuttavia, lungo quella strada non ci sono altri parcheggi. Credevo si trattasse di uno sbaglio, chiedo spiegazioni all’unico dipendente presente e con fare saccente e scorbutico mi dice che la tariffa è di 5 euro all’ora. Allora, gli ho fatto notare che il cartello esterno segna 2,50€ e che non ne vedevo altri che notificavano agli automobilisti la tariffa a me applicata. La risposta è stata la stessa: “qui è 5 euro all’ora”. Parliamo tanto del problema dei parcheggiatori abusivi della nostra città, ma sicuramente queste “truffe” non sono da meno.” In effetti, le foto inviate da Errico, estrapolate da google maps, confermano quanto da lui denunciato.
Pertanto, onde evitare di imbattersi in “brutte sorprese”, prima di immergersi negli schiamazzi della movida, è bene non fidarsi delle tabelle luminose e chiedere ai gestori delucidazioni in merito alle tariffe applicate dal parcheggio, laddove non siano ben visibili.