Dal 2008, la Repubblica Italiana riconosce il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro e Peppino Impastato, quale “Giorno della memoria”, al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.
In occasione del “Giorno della memoria” vengono indette manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche.
Tantissimi i nomi e le storie delle vittime del terrorismo che si sono susseguite nel corso degli anni, basta pensare solo alle tantissime vite stroncate dai recenti attacchi di matrice islamica.
L’Aula del Senato della Repubblica, durante la giornata di martedì 9 maggio 2017, ha ospitato la celebrazione del “Giorno della memoria”.
La cerimonia ha avuto inizio alle 10.55 con l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte degli studenti del Liceo Scientifico “Farnesina” di Roma.
L’introduzione e la conduzione sono affidati al direttore del quotidiano “la Repubblica” Mario Calabresi, figlio del commissario Luigi Calabresi assassinato il 17 maggio 1972. Hanno portato la loro testimonianza il padre di Walter Rossi, Francesco Rossi, la vedova di Claudio Graziosi, Silvana Perrone Graziosi, il figlio di Carlo Casalegno, Andrea Casalegno.
Uno studente ha letto un testo del giornalista Cesare Martinetti in memoria dell’avvocato Fulvio Croce.
La cerimonia si è conclusa con la premiazione delle 3 scuole vincitrici del concorso “Tracce di memoria”, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la “Rete degli archivi per non dimenticare” e con la Direzione generale per gli archivi. Sarà il Presidente del Senato a consegnare le targhe ai rappresentanti delle scuole vincitrici, con il Sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo.
Nell’Aula di Palazzo Madama erano presenti: il Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano, la Vice Presidente della Camera Marina Sereni, il Ministro dell’Interno Marco Minniti, i Presidenti delle Associazioni dei familiari delle vittime.
Prima della celebrazione in Aula, il Presidente del Senato ha reso omaggio ad Aldo Moro in Via Caetani, in rappresentanza del Presidente della Repubblica, a 39 anni dal ritrovamento del corpo dell’ex Presidente del Consiglio ucciso dalle Brigate Rosse.