Il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva annunciato che l’apertura dell’ospedale del Mare sarebbe avvenuta in primavera, ma a quanto pare, l’atteso traguardo slitterà ancora.
I lavori che hanno portato alla realizzazione del nosocomio destinato a rilanciare le sorti della sanità campana, ebbero inizio nel 2006, quando riconfermato Bassolino, al termine della sua legislatura è arrivato Caldoro e vi è rimasto fino al 2015; poi è stato eletto De Luca, governatore ormai da due anni. Tre presidenze diverse che identificano nell’attesa il punto in comune più tangibile, in relazione alla politica gestionale dell’azienda ospedaliera costruita a Ponticelli, in piena zona rossa. L’Ospedale del Mare è stato ultimato l’11 maggio 2016 sotto la guida del commissario Ciro Verdoliva.
Ciò nonostante, resto ancora chiuso. Funzionanti e fruibili al pubblico solo i reparti di radiologia, radioterapia e dialisi, inaugurati nel dicembre del 2016.
Per vedere l’intera struttura aperta e funzionante bisognerà attendere il pronto soccorso.
De Luca si sbilancia nuovamente in merito al destino dell’ospedale del mare e ai microfoni di Lira Tv assicura: «L’Ospedale del Mare aprirà a fine anno». Pertanto, sarà pienamente funzionante nel 2018.
Un ulteriore slittamento di nove mesi, dunque, sarà necessario per mettere fine all’odissea dell’Ospedale del Mare, nato sotto una cattiva stella, per effetto delle continue interruzioni dei lavori e dei plurimi ritardi accumulati nel corso di questi anni e che, secondo le nuove previsioni di De Luca, vedranno l’ospedale pienamente operativo 12 anni dopo l’avvio dei lavori. Niente taglio del nastro, almeno per il momento, anche per il pronto soccorso del Cto, che pure era stato dato per certo dal presidente. In questo caso il rinvio è stato determinato dalla necessità di rifare la progettazione relativa alla parte informatica.