Napoli, 3 Maggio 2005 – Emilio Albanese è un ingegnere napoletano in pensione di 69 anni. Viene avvicinato da due rapinatori sotto casa, in una zona affollatissima del centro cittadino e viene ucciso con un colpo alla testa. Albanese era il padre della compagna di Jacopo Fo e dunque consuocero di Dario Fo. Il premio Nobel, in quei giorni a Napoli per lo spettacolo “Scià Scià” al teatro Augusteo, ha commentato la vicenda con emozione.
Tutto è successo intorno alle 10,30 del 3 maggio 2005. L’uomo aveva appena ritirato una notevole somma 3.200 euro dalla sede Bnl di via Toledo, e stava rientrando nella sua abitazione di via Santa Maria di Costantinopoli, quando è stato raggiunto da due sconosciuti, nell’androne del civico 89. I malviventi l’hanno colpito per impossessarsi dei soldi, per poi fuggire a bordo di un motorino.
In pieno centro, alle dieci del mattino, nel cuore di Napoli, si consuma una barbarie.
Nessuno avrebbe visto gli assassini in azione. La famiglia decise di donare le cornee.