I tagli alla spesa pubblica sulla sanità, la riduzione degli investimenti nel Servizio Sanitario Nazionale iniziano a farsi sentire. Stavolta tocca a Napoli, dove l’ultimo presidio medico di una certa importanza nel centro città, l’Ospedale dei Pellegrini, rischia la chiusura: in un primo momento chiuderanno due reparti di eccellenza, Oculistica e Otorinolaringoiatria, e successivamente l’intero presidio.
Al centro della città di Napoli, dopo la chiusura di tutti i pronto soccorso, è rimasto soltanto l’Ospedale dei Pellegrini. La struttura, seppure oggettivamente fatiscente, assicura il servizio pubblico sanitario a un’area molto vasta e densamente popolata, con tutti i contro che questo comporta per la tutela Dell salute dei residenti in zona.
L’ultimo pronto soccorso e l’ultimo presidio medico generale del centro città si appresta, dunque, a chiudere i battenti.
L’articolo 32 della Costituzione Italiana parla esplicitamente di ‘diritto alla cura’, un diritto è sempre più violato da una legislazione che apporta sempre maggiori tagli al Servizio Sanitario Nazionale.
Sabato 8 aprile alle ore 17 presso la stazione della Cumana e della Circumflegrea di Montesanto, verrà allestito un presidio da comitati, associazioni e movimenti che chiedono la fine di questa barbarie, cercando di mettere in campo una piattaforma di proposte da inviare al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.