Si torna a parlare di Angela Celentano, la bambina di 3 anni di cui si sono perse le tracce, il 10 agosto 1996, sul Monte Faito, nel Napoletano.
Il pm della Procura di Torre Annunziata, Sergio Raimondi, ha deciso di ascoltare, in qualità di persona informata dei fatti, la cugina di Angela, Rosa Celentano, figlia del fratello di Catello Celentano, papà di Angela che avrebbe dato il via ad una nuova ipotesi investigativa. La decisione di ascoltare Rosa, e forse anche altri testimoni dell’epoca, è riconducibile alla volontà di approfondire alcune dichiarazioni, rilasciate negli anni passati, alle quali non si era attribuita particolare importanza. Rosa Celentano, che ora ha 34 anni, raccontò di avere fatto un sogno «premonitore», il giorno prima della scomparsa di Angela, nel quale la cuginetta «spariva» nel bosco. Parole alle quali non si diede peso.
Di Angela Celentano non si sono avute più notizie dal giorno della scomparsa. Ci sono state, invece, diverse segnalazioni. Una arrivò addirittura dal Messico, nel 2010. Una ragazza, che disse di chiamarsi Celeste Ruiz, si mise in contatto con la famiglia Celentano sostenendo di essere lei Angela. Inviò anche una foto sulla quale vennero fatte delle analisi. Da quel momento, però, anche di Celeste Ruzi non si sono avute più niente. Il governo messicano ha anche promesso una ricompensa (pari a 80mila euro) per chi fosse stato in grado di fornire notizie su Celeste.
Lo scorso 13 gennaio, l’avvocato Luigi Ferrandino, legale di Catello e Maria Celentano, i genitori di Angela, chiese al governo italiano «di farsi promotore di un’azione di sensibilizzazione nei confronti delle autorità messicane per procedere alla più capillare divulgazione della foto di Celeste Ruiz nel Paese», per informare i cittadini e aiutare le ricerche. L’incontro di Rosa con gli inquirenti, inizialmente programmato per oggi, si terrà la prossima settimana.