• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

07/03/2016: ucciso nella notte il fratello disabile di Ciro Sarno. A distanza di un anno, il suo “appartamento” attende di essere ripulito

Luciana Esposito di Luciana Esposito
7 Marzo, 2017
in In evidenza, News
0
07/03/2016: ucciso nella notte il fratello disabile di Ciro Sarno. A distanza di un anno, il suo “appartamento” attende di essere ripulito
Share on FacebookShare on Twitter

combo-sarnook Un anno fa, nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 marzo, venti minuti dopo la mezzanotte, un uomo è stato raggiunto da due colpi di pistola alla testa, mentre dormiva nel suo letto, in un basso nel Rione De Gasperi di Ponticelli.

ADVERTISEMENT

Si tratta di Giovanni Sarno, 54 anni, fratello di Carmine Sarno, collaboratore di giustizia, e di Ciro, l’ex «sindaco di Ponticelli», per anni boss dell’omonimo clan.

Il corpo è stato trovato da una nipote, intorno alle 4. I parenti sono stati avvertiti da una citofonata da parte di uno sconosciuto, sopraggiunta nel cuore della notte: «Zio Giovanni è morto. Andatevi a prendere il cadavere a casa».

Contro Giovanni Sarno sono stati sparati 4-5 colpi di pistola, probabilmente con un revolver, visto che a terra non sono stati trovati bossoli. Probabilmente, si tratta della stessa arma che il 31 gennaio dello stesso ano uccise Mario Volpicelli e che il giorno seguente – 8 marzo 2016 – ucciderà Manlio Barometro. Due proiettili lo hanno raggiunto alla testa.

L’uomo, invalido, viveva in un «basso» con la porta sempre aperta e in condizioni di indigenza.

Un appartamento ricavato tra i relitti di quella che un tempo fu Ia roccaforte del clan, al cui vertice vi erano i fratelli, divenuti collaboratori di giustizia nel 2009. L’omicidio di Giovanni Sarno s’incastona nei delitti seriali messi a segno contro i parenti dei collaboratori di giustizia del clan che per circa un trentennio ha dominato la scena criminale dell’entroterra vesuviano.

Vendette trasversali volte a punire “gli infami” che hanno scelto di allenrsi con lo Stato e rinnegare “il sistema”. In quest’ottica si incastona anche l’omicidio di Giovanni Sarno che si arricchisce di un’ulteriore suggestione: l’uomo è stato freddato nel cuore di quello che fu il quartier generale, l’impero del clan Sarno. Suo fratello Ciro, fu soprannominato “’o sindaco” proprio perché era lui ad assegnare le case del rione, consolidando, così, tra quelle stesse mura, i sentimenti di omertà ed affiliazione, che, per anni, hanno assicurato protezione e sicurezza al clan.

L’omicidio di Giovanni Sarno ha destato particolare clamore per l’esplicita volontà manifestata dagli artefici della “vendetta contro i pentiti del clan Sarno” di colpire un “punto debole”, un uomo inerme, incapace di difendersi e, in quanto tale, bersaglio più che appetibile per la camorra che ancora una volta, dimostra la sua indole più codarda e spietata, senza tralasciare quel sadico desiderio di “tastare il dolore” che non permette di attendere il sopraggiungere di un nuovo giorno per “gustarsi la scena” del ritrovamento del cadavere, come sottolinea la citofonata, poco dopo l’agguato, ai parenti del defunto, per consegnargli quel “messaggio di morte”.

Il basso in cui viveva Giovanni, in condizioni di estremo degrado e disagio, è stato sottoposto a sequestro. Il sangue, di cui è intriso il materasso del letto in cui l’uomo dormiva quando è stato giustiziato e le chiazze che sporcano il pavimento, sono ancora lì. E nessuno, a distanza di un anno, ha provveduto a ripulire la scena del crimine.

Se a questo si aggiunge lo stato di disagio che ha contraddistinto la vita dell’uomo in quel basso, il risultato finale può essere facilmente prevedibile.

“L’appartamento” di Giovanni giace nel cuore degli isolati del rione De Gasperi che sono stati in parte sfollati, in seguito alla prima fase di assegnazione dei nuovi alloggi da parte del comune di Napoli, con conseguente tumulazione delle abitazioni vuote, al fine di impedirne l’occupazione. Chi vive tra le carcasse e i disagi delle “case murate”, tra le tante cose, continua a lamentare l’irrespirabile fetore che fuoriesce dal basso in cui è stato giustiziato Giovanni.

“La ciliegina” su una torta farcita di degrado e disservizi che ben racconta “l’aria che si respira” nel Rione De Gasperi di Ponticelli.

Tags: agguatobassocamorraciro sarnoclan sarnogiovanni sarnonapoliponticellirionede gasperivendetta trasversale
ADVERTISEMENT
Prec.

L’ombra del bullismo sulla scomparsa del 18enne di Meta di Sorrento

Succ.

Spacciano farmaco oppioide utilizzato dai malati di cancro: arrestati due iracheni

Può interessarti

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia

10 Settembre, 2025
Coop di ex detenuti: 24 gli indagati legati alla camorra
Cronaca

Ex dg dell’Asl rifiuta un Rolex e sventa un tentativo di corruzione: l’inchiesta della DDA di Napoli

10 Settembre, 2025
18enne ucciso a Napoli, la versione di Renato Caiafa non convince gli inquirenti
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: arrestato l’amico per omicidio volontario con dolo eventuale

10 Settembre, 2025
Succ.
Spacciano farmaco oppioide utilizzato dai malati di cancro: arrestati due iracheni

Spacciano farmaco oppioide utilizzato dai malati di cancro: arrestati due iracheni

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?