E’ stata inaugurata venerdì 3 marzo alle ore 17 nella Sala Foyer del PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, “Freedom”: la mostra di Antonio Raia, l’unico artista al mondo affetto da sclerosi multipla secondaria progressiva. Antonio riesce a realizzare i suoi dipinti grazie ad una tecnica unica al mondo che definisce “mista”: la parte grafica viene realizzata al computer, dopo aver quasi completamente perso la sensibilità alla mano destra, Antonio non riesce più ad adoperare il mouse, quindi si avvale del touch screen per creare le sue opere, il cui tratto peculiare e distintivo è “l’effetto spatola” che l’artista crea stendendo un po’ di colore sulla tela.
Un tripudio di colori, un’esplosione di energia, i quadri di Antonio rappresentano un autentico inno alla bellezza della vita. La mostra è realizzata con la collaborazione del PAN – Palazzo delle Arti di Napoli e con il Patrocino dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. “Antonio Raia con Rosa Ciaravolo, presidente dell’AISM di Napoli e Luciana Esposito – raccontano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza che hanno visitato la mostra – vorrebbero permettere a tante altre persone disabili che si confrontano con gli stessi problemi di aderire alla mostra, ma il PAN si trova a via De Mille e non dispone di un parcheggio.
Il comune di Napoli non è in grado di fornire un pulmino o bus per trasportare persone disabili, quindi è necessario che si attivi la macchina della solidarietà.
Per venerdì 10 marzo si vuole organizzare una giornata di festa interamente dedicata ai malati di sclerosi multipla e c’è bisogno di un gesto di generosità di un privato che metta a disposizione un mezzo di trasporto utile per accompagnare gli associati AISM al PAN. Lo stesso Antonio ha chiesto di poter coronare il suo sogno facendo partecipare alla mostra tante persone che soffrono dei suoi stessi problemi facendo comprendere a tutti che la vita può essere splendida anche quando ci sono problemi che sembrano insormontabili. Per questo ci siamo attivati per finanziare questo trasporto straordinario con alcuni imprenditori e cittadini. Vogliamo realizzare il sogno di Antonio e siamo certi che grazie alla solidarietà di tanti napoletani ci riusciremo”.