• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Condannato all’ergastolo il killer del tatuatore ucciso dalla camorra per una foto con Lavezzi

Luciana Esposito di Luciana Esposito
20 Dicembre, 2016
in Cronaca, In evidenza
0
Condannato all’ergastolo il killer del tatuatore ucciso dalla camorra per una foto con Lavezzi
Share on FacebookShare on Twitter

1499581_635817190492821015cimminiello-jpg_thumb_bigAll’omicidio di Gianluca Cimminiello è affrancato un movente che ben spiega quanti e quali retroscena assurdi si celano puntualmente dietro la morte di una vittima innocente della criminalità.

ADVERTISEMENT

Era il 2 febbraio 2010 quando il tatuatore 31enne venne freddato proprio nel suo studio “Zendark tattoo”, sulla Circumvallazione esterna, nel tratto di Casavatore.

Ucciso dalla camorra per una foto postata sui social e che lo ritraeva insieme al pocho Lavezzi, l’attaccante argentino ex giocatore del Napoli che negli anni trascorsi all’ombra del Vesuvio ha detto legge in materia di mode giovanili.

Erano gli anni in cui i calciatori azzurri trascorreranno gran parte del loro tempo libero negli studi dei tatuatori per farsi adornare le braccia e altri parti del corpo con disegni e simboli che venivano puntualmente ripresi ed imitati dai giovani supporters azzurri. Pertanto, potersi vantare del fatto di aver “marchiato” uno degli idoli dei giovani napoletani voleva dire ipotecare il proprio futuro accaparrandosi una sicura e nutrita fetta di clienti.

In assoluta buona fede e con l’astuzia che contraddistingue l’intraprendenza dei giovani e volenterosi imprenditori, Gianluca pubblicò sul suo profilo di Facebook un fotomontaggio che lo ritraeva con Lavezzi. Mai avrebbe pensato che questo avrebbe sancito la sua condanna a morte per mano della camorra.

Quella foto indispettì Vincenzo Donniacuo, detto “il cubano”, un tatuatore di Melito, che si rivolse direttamente al clan egemone sul territorio per sanare l’affronto subito da Cimminiello.

Dopo la pubblicazione della foto, Gianluca ebbe decine di e-mail da parte dei clienti, tra i quali vi era un messaggio inviatogli proprio da Donniacuo, questi scrisse che Lavezzi lo doveva tatuare lui e nessun altro e poi chiuse con un «sabato passo nel tuo negozio». Quel sabato, invece, nel negozio di Gianluca, si presentarono tre persone. Ben presto la discussione degenerò e in due aggredirono Gianluca che, da navigato esperto di arti marziali, non ebbe problemi a difendersi e, anzi, costrinse i tre a mettersi in fuga.

Tre giorni dopo, un giovane si presentò davanti al negozio di Gianluca e iniziò a chiamarlo per nome. Non appena Cimminiello arrivò sulla soglia del locale, viene colpito mortalmente prima alla spalla e poi al torace. Il killer sparò ancora due volte. Per essere sicuro di aver ucciso. Il killer di Gianluca è Vincenzo Russo, 29 anni, pregiudicato di Melito ritenuto affiliato al clan degli scissionisti, è accusato di omicidio con l’aggravante di aver «agito con metodi mafiosi al fine di agevolare le attività dell’associazione camorristica facente capo a Cesare Pagano». Un omicidio per il quale, oggi, Vincenzo Russo, l’esecutore materiale dell’agguato è stato condannato all’ergastolo.

I capoclan Arcangelo Abete e Raffaele Aprea, esponenti del gruppo Abete-Notturno-Aprea dell’ala degli Scissionisti organizzarono l’omicidio del giovane e sono stimati essere, rispettivamente, mandante e organizzatore dell’agguato. Testimonianza fondamentale nel processo, quella di Anna, la fidanzata di Gianluca, presente durante i fatti.

Tags: clanfotogianluca cimminiellolavezzimelitonapoliscissionistitatuaggitatuatoreVincenzo Russovittima innocente della criminalità
ADVERTISEMENT
Prec.

Sequestrata più di una tonnellata di pesce potenzialmente pericolosa a Napoli e a Roma

Succ.

Ryanair: voli extra per seguire il Napoli in Champions League

Può interessarti

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio
Cronaca

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

10 Settembre, 2025
Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio
Cronaca

Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia

10 Settembre, 2025
Succ.
Ryanair: voli extra per seguire il Napoli in Champions League

Ryanair: voli extra per seguire il Napoli in Champions League

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?