La scia di sangue che ha già abbondantemente intriso il 2016 continua ad allungarsi: un nuovo attentato è avvenuto stasera, intorno alle 20.15, in Germania. Proprio come accade l’estate scorsa a Nizza, un grande tir nero, ha azionato una corsa folle tra le persone che passeggiavano nel mercatino di Natale di Berlino.
I media tedeschi parlano di nove morti e una cinquantina di feriti.
L’attacco è avvenuto nei pressi della Kurfuerstendamm Avenue, vicino alla chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, nella parte occidentale della città, zona commerciale e affollata nel quartiere di Charlottemburg. La zona ora è blindatissima. Secondo la tv tedesca Ard e il Berliner Morgenpost che citano una fonte di polizia, gli attentatori a bordo del camion erano due. Uno è stato trovato morto all’interno del tir, schiacciato dall’impatto con la folla, l’altro sarebbe saltato fuori e fuggito a piedi in direzione del Tiergarten, lo zoo, ma è stato arrestato.
La targa del mezzo è polacca, di Danzica. Dalle descrizioni di diversi testimoni l’uomo in fuga ora sotto arresto, sembrava provenire dall’Europa dell’est.
Se l’attentato di Nizza era stato rivendicato dall’Isis, fin qui non è ancora pervenuta una rivendicazione per l’attacco di stasera, ma ripetutamente il sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi si è rivolto ai cosiddetti lupi solitari esortandoli a uccidere in occidente, in Europa in particolare, con qualsiasi mezzo, anche lanciando auto o camion contro la folla.