Il Lollo Caffè Napoli incappa nella seconda sconfitta stagionale contro il Pescara e cede agli abruzzesi la leadership del torneo, chiudendo un girone d’andata comunque strepitoso al secondo posto. Prima frazione equilibrata, nella ripresa i padroni di casa certificano la vittoria. Di Davì la rete napoletana. Gli azzurri, ora, sono attesi dal girone di qualificazione alla Final Four di Winter Cup, che disputeranno tra le mura amiche di Cercola il 27, 28 e 29 Dicembre.
Mister Cipolla deve rinunciare a Manfroi ma recupera Bocao, che ha scontato il turno di squalifica. L’approccio degli azzurri è quello giusto, in una gara che nelle prime battute non offre molti sussulti. Gli azzurri, per l’occasione in tenuta gialla, presidiano bene tutte le zone del campo e si fanno vedere dalle parti di Capuozzo con Crema e Davì. Per il Pescara il più pericoloso è Salas, che si rende pericoloso in un paio di occasion. All’8’ il Napoli raggiunge già il bonus falli, ma la squadra non ne risente perché continua a gestire senza particolari patemi il gioco dei pescaresi. Tra il 15’ e il 16’ Il Napoli crea due buone occasioni: prima con Botta, il cui tiro è sporcato in angolo da Capuzzo, poi con Fornari che calcia di sinistro su azione d’angolo ma trova la pronta risposta del portiere di origini napoletane. Al tramonto del 16’ il Pescara passa in vantaggio: angolo di Cuzzolino, Ghiotti è lesto a fiondarsi sul tracciante e mettere la palle in rete. Il Napoli reagisce prontamente ma né De Bail, né Fornari riescono a trovare il pari. Nel finale di tempo gli arbitri sanzionano col giallo un’uscita di Gracia Pereira, reo di aver toccato il pallone con le mani fuori dall’area di rigore. Dai dieci metri si presenta Cuzzolino, ma il portiere ospite è reattivo e devia in angolo. A sei secondi dal gong Crema prova ad aggirare Capuozzo con un tiro dei suoi, ma resta a secco.
Nella ripresa il Pescara ha un impatto migliore sulla partita. Gracia Pereira sbarra la strada a Ghiotti, poi Canal calcia di poco a lato. Il portiere napoletano compie un ottimo intervento su Chiamnguinho ma deve arrendersi all’8’ alla girata fulminea del pivot pescarese, che sigla il 2-0. Gli azzurri non ci stanno e provano a rimettersi in carreggiata, trovando però due interventi decisivi di Capuozzo, prima su Crema, poi su Bocao. Al 12’ il Pescara concretizza una veloce ripartenza sull’asse Salas-Rosa e trova la rete del 3-0. L’azione, tuttavia, appare viziata da un fallo su Crema, fermato a limite dell’area in azione pericolosa. Mister Cipolla, nel tentativo di riaprire il match, chiama time out ed inserisce il portiere di movimento. Il cambio tattico costringe il Pescara sulla difensiva, gli azzurri creano ma non trovano la zampata per rimettere il risultato in discussione. Così, a 5 minuti e mezzo dal termine, Salas approfitta di un errato disimpegno della retroguardia per calare il poker che chiude virtualmente il match. Con orgoglio, gli azzurri mettono a referto la rete di Davì, pescato sul secondo palo con l’uomo in più. Il Pescara, però, chiude definitivamente i conti con Canal, servito direttamente da Capuozzo. Con i tre punti la squadra di Colini sopravanza il Napoli in classifica e si laurea campione d’inverno. Gli azzurri, invece, chiudono un girone d’andata pazzesco al secondo posto, con la possibilità, adesso, di giocare in casa il triangolare di qualificazione alla Final Four di Winter Cup, in cui se la vedranno con Ma Group Imola e Came Dosson.
“Non ne usciamo certo ridimensionati – queste le parole del tecnico azzurro Francesco Cipolla al termine del match -. Oggi, per lunghi tratti, ho visto il mio Napoli in partita. Prima frazione molto equilibrata, che come spesso accade in questi casi è stata risolta da una palla inattiva, difficile da leggere per noi. Nella ripresa abbiamo provato ad essere più propositivi ma Il Pescara, da grande squadra, ha capitalizzato tutte le occasioni avute, meritando di portare a casa i tre punti. Col portiere di movimento, complice anche la stanchezza accumulata nelle ultime settimane, non siamo stati capaci di muovere la palla con velocità. Resto però sereno – continua l’allenatore – perché la squadra è stata bene in campo ed ha creato un buon numero di occasioni, non concretizzate anche per la bravura di Capuozzo. Il nostro bilancio fin qui? Parlano i numeri. Guardando il calendario all’inizio del campionato, pochi si sarebbero aspettati un big match Pescara-Napoli al giro di boa, eppure, grazie alla nostra caparbietà e all’entusiasmo siamo riusciti a farla diventare una partita di cartello. Chiudiamo il girone d’andata con vantaggi importanti su squadre costruite per arrivare fino in fondo. Questo deve riempirci d’orgoglio, ma al contempo deve farci pensare che non siamo arrivati e che c’è ancora tanto da lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Grazie ai nostri avversari per la splendida accoglienza ricevuta ed un plauso ai nostri tifosi, che anche oggi sono stati al nostro fianco, sostenendoci dal primo al quarantesimo senza sosta. In questa prima parte di stagione così importante, c’è anche il loro contributo”.