Un doppio attentato terroristico ha scosso Istanbul.
38 morti e 155 feriti: questo il bilancio delle vittime.
Prima un’autobomba è stata lanciata contro un bus di poliziotti anti-sommossa, vicino allo stadio della squadra di calcio del Besiktas, la squadra finita nel girone Champions del Napoli e che per questa ragione ha portato gli azzurri e i suoi supporters proprio in quello stesso stadio poco più di un mese fa. Poco dopo una seconda esplosione è stata provocata da un attacco suicida in un vicino parco. I testimoni, nei pressi dello stadio, hanno sentito due forti esplosioni circa due dopo la fine di una partita della massima divisione turca tra i padroni di casa del Besiktas e il Bursarpor.
La zona è stata subito circondata dalla polizia, e sono arrivate sul posto diverse ambulanze. Il ministro dell’interno Suleyman Soylu ha parlato inizialmente di almeno 20 feriti, spiegando che poteva trattarsi di un’autobomba piazzata nel punto in cui la polizia anti-sommossa era schierata.
Le immagini hanno mostrato alcuni veicoli danneggiati e diversi caschi della polizia sparsi per terra. Il club del Bursaspor ha reso noto che nessuno dei suoi supporter è rimasto coinvolto. Secondo la tv turca l’autobomba ha colpito proprio un mezzo della polizia che stava lasciando lo stadio, dopo l’uscita dei tifosi dall’impianto. Il ministro dello sport Akif Cagatay Kilic ha parlato di “crudele attentato terroristico, che vuole minacciare l’unità della nazione”
Il gruppo estremista curdo Tak (Falconi per la liberazione del Kurdistan), nato da una costola del Pkk, ha rivendicato con un comunicato il duplice attacco di ieri sera vicino allo stadio del Besiktas a Istanbul. Diversi cortei sono stati organizzati oggi a Istanbul per condannare il duplice attentato di ieri sera. Una manifestazione del partito socialdemocratico Chp, principale forza di opposizione in Parlamento, dalla sua sede nel quartiere centrale di Besiktas arriverà davanti allo stadio per deporre corone di fiori in memoria delle vittime. Un altro corteo “contro il terrorismo” è stato organizzato dalla Piattaforma per la democrazia della Turchia. I partecipanti sono stati invitati a portare ciascuno una bandiera turca.