Durante il primo pomeriggio di venerdì 18 novembre, un incidente stradale ha rischiato di tramutarsi in tragedia nell’hinterland vesuviano.
È la cronaca di un omicidio stradale sventato da una fortuita casualità, quello che ha visto un dipendente di Poste Italiane addetto alla consegna e, pertanto, solito percorrere le strade di Cercola in sella allo scooter aziendale.
Mentre il conosciutissimo postino Franco percorreva via Modigliani, strada a doppio senso di marcia che sfocia in via Luca Giordano da un capo e in via Europa dall’altro, proprio in prossimità di quest’ultimo svincolo è stato travolto da un’auto.
Il conducente, in seguito al violento impatto, si è dileguato senza prestare soccorso.
Il postino ha battuto violentemente il capo contro il marciapiede. Un impatto che ha generato un profondo taglio con conseguente perdita di sangue che ha destato forte apprensione tra il campanello di gente sopraggiunta per prestare soccorso a Franco, conosciutissimo dalle persone del posto proprio per la sua attività di postino. L’uomo indossava il casco, anche se spesso sia solito non allacciarlo.
I testimoni che hanno assistito all’incidente non sono riusciti a memorizzare la targa, in quanto troppo scioccati dalla violenta scena e allarmati dalle condizioni di Franco che non ha mai perso conoscenza ed è stato soccorso dal personale del 118 sopraggiunto in via Modigliani, allertato dai passanti che, increduli, si sono riuniti intorno all’uomo per sincerarsi delle condizioni del benvoluto postino.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Cercola che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e dell’investito e che ora stanno indagando per risalire all’identità della persona alla guida dell’auto che ha investito il postino per poi dileguarsi. Le indagini potrebbero beneficiare delle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona.
La violenta entità dell’impatto del capo di Franco contro il marciapiede, avrà sicuramente indotto la consapevolezza, nella persona alla guida, di averlo ferito gravemente, se non mortalmente. Eppure, ha preferito imbattersi anche nell’omissione di soccorso.
Un episodio che indigna ed infervora gli animi dei cercolesi, stanchi di subire le velleità degli automobilisti dal piede pesante e sprezzanti delle norme di precedenza. Via Modigliani è una strada perennemente percorsa da cultori di questo modus operandi, nonostante accolga diverse strutture scolastiche e per costringere gli automobilisti a ridurre la velocità siano stati collocati dei dossi.
Non di rado accade che i carabinieri piantonino la strada istituendo posti di blocco nel tratto che sfocia su via Europa. Eppure, l’idea di vedersi sbattere in faccia la paletta bianca e rossa alla “fine della corsa” sembra non fungere da deterrente.
La sfrontatezza di chi percorre quella strada, sprezzante delle regole dettate dal senso civico e imposte dal codice della strada, lo scorso venerdì, poteva culminare in una tragedia a spese di un uomo che stava semplicemente facendo il suo lavoro.