Mister Cipolla scopre le ultime carte solo a pochi minuti dal match, lasciando fuori dalle rotazioni Andrè Ferreira. L’Acqua & Sapone, invece, deve rinunciare a Jamur e Jonas. L’avvio del Napoli è un copia-incolla della partita con la Lazio. Pronti via e Crema finalizza uno schema da calcio d’angolo quando le lancette del cronometro non hanno ancora fatto un giro completo. 1-0. Passano altri quaranta secondi e il PalaCercola scricchiola sul raddoppio di Manfroi, che beffa ancora Mammarella, ma dal lato opposto. Gli ospiti riprendono fiato solo al 3’, quando Crema sbroglia una situazione complicata dopo un palo colpito da De Oliveira. Al 4’, però, ecco il 2-1, col primo gol italiano di Ruiz. Il Napoli non batte ciglio e con Fornari, bella la sua apertura di compasso per battere Mammarella, si riporta sul doppio vantaggio. C’è soltanto il Napoli in campo: Davì non trova il pertugio tra le gambe di Mammarella, poi Manfroi ruba palla e scalfisce la traversa con un
bolide dei suoi. L’Acqua & Sapone sembra sulle gambe, il possesso è debole e il Napoli azzanna in ripartenza. Al 16’ Mammarella chiude su Botta ma non può nulla un minuto dopo su Crema, che sfrutta il suggerimento di Manfroi e fa 4-1. Qui forse gli azzurri hanno il demerito di non chiuderla perché Lima, prima del riposo, riaccende la speranza abruzzese e sigla il 4-2. Tutti negli spogliatoi, al rientro il Napoli fa fatica, mentre l’Acqua & Sapone tira fuori l’argenteria e in un minuto e mezzo la pareggia. Murilo con un colpo da biliardo accorcia sul 4-3, poi Lima, su punizione, fa passare il pallone tra Leandro e la barriera, per la rete del 4-4. Tutto da rifare, col Napoli che però non demorde e torna davanti ancora con Crema. Davì gli appoggia la sfera su punizione, il numero 17 trova una traiettoria velenosa che batte ancora Mammarella. La partita diventa un ping pong con gli ospiti che, quasi subito dopo, trovano la rete del nuovo pareggio con De Oliveira. Mammarella
compie un miracolo su Crema, poi Lima finalizza una transizione veloce e porta in vantaggio l’Acqua & Sapone per la prima volta nella storia del match, che sembra prendere davvero una brutta piega per gli azzurri, perchè al 12’ il bonus falli è già finito. Mister Cipolla, però, non si arrende e consegna la pettorina a Crema, provando a pareggiarla col portiere di movimento. A sei dalla fine ecco la spada di Damocle del sesto fallo. Leandro però allunga le braccia e devia il piazzato di Lima. Il portiere si ripete ancora su De Oliveira, tenendo a galla il Lollo Caffè e lanciando l’assalto finale. Davì alza troppo la mira, Milucci, invece, ci va di giustezza sul lato debole degli abruzzesi. Per il talento napoletano è il terzo gol di fila, che vale il 6-6 a due minuti dalla fine. Il cardiofrequenzimetro della partita ha già toccato livelli da record, potrebbe bastare così. Ma il pubblico spinge e il Napoli risponde. Mister Cipolla, con lucida follia, riconsegna il fratino a
Crema per gestire col portiere di movimento gli ultimi secondi e provare una conclusione. Ma che sia quella buona. E quella buona è, perché Manfroi vince il duello con la sirena e ferma il cronometro a 5 decimi dal gong. Quando la palla entra, il PalaCercola è già addossato alle paratie che separano il campo delle gradinate. Gli azzurri, con il coraggio e la sfrontatezza della capolista, la portano a casa in una cornice di tifo eccezionale e possono vivere un’altra settimana sul tetto della serie A.
Mister Cipolla, a fine gara, ha un sorriso bello pieno. “Non l’ho vinta io, ma i ragazzi ed il pubblico, che stasera è stato straordinario. Non sono pazzo, se abbiamo provato a vincerla col portiere di movimento è perché so che potevamo far gol. Era una situazione di gioco provata bene in settimana e sapevamo che, contro una squadra forte come l’Acqua & Sapone, la gara si sarebbe potuta decidere anche così. Oggi è stata una partita davvero incredibile, abbiamo fatto bene in alcuni frangenti, mentre in altri potevamo sicuramente far meglio. Vertigini? No, come hi già detto il nostro obiettivo è quello di qualificarci per la Final Eight di Coppa Italia. Dobbiamo continuare a giocare così, con serenità ma anche con la convinzione di poter battere chiunque”.
Manfroi si prende la scena con la rete del delirio azzurro, ma in questa vittoria c’è anche il killer instinct di Manoel Crema, che con la sua tripletta appaia momentaneamente Mati Rosa in vetta alla classifica cannonieri: “Non è importante se faccio gol io o gli altri. L’importante è che vinca la squadra. Stasera abbiamo strappato i tre punti col cuore, col carattere, ma anche con la serenità di provare la giocata fino in fondo. La società ci sta vicino, abbiamo un grande staff e siamo un bel gruppo. Ci sono tutti gli ingredienti per arrivare lontano”.
LOLLO CAFFE’ NAPOLI-ACQUA&SAPONE UNIGROSS 7-6 (4-2 p.t.)
LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Garcia Pereira, Bocao, Manfroi, Crema, De Bail, Botta, Molaro, Canneva, Milucci, Davì, Fornari, Pasculli. All. Cipolla
ACQUA&SAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ruiz, Lima, Zanella, Brandi, Murilo, Romano, Rocchigiani, De Oliveira, Braga, Mambella, Casassa. All. Fuentes
MARCATORI: 0’44’’ p.t. Crema (N), 1’19’’ Manfroi (N), 3’46’’ Ruiz (A), 4’52’’ Fornari (N), 17’ Crema (N), 18’50’’ Lima (A), 0’27’’ s.t. Murilo (A), 1’29’’ Lima (A), 2’59’’ Crema (N), 4’05’’ De Oliveira (A), 17’55’’ Milucci (N), 19’59’’ Manfroi (N)
AMMONITI: Lima (A), Manfroi (N), Murilo (A), Botta (N)
ARBITRI: Filippo Vidotto (San Donà Di Piave), Nitti Francesco (Barletta), Giovanni Beneduce (Nola) CRONO: Fabrizio Andolfo (Ercolano)