Il sindaco de Magistris, stamane, 7 novembre, ha presenziato ad una cerimonia svoltasi presso l’Istituto Marino di Ponticelli.
Un’occasione ghiotta per il comitato dei cittadini del quartiere, insorto in virtù della delibera che ha temporaneamente adibito il garage di Via Argine di Ponticelli a deposito giudiziario, per chiedere delucidazioni in merito alla situazione direttamente al sindaco.
Una volta terminata la cerimonia, prima di abbandonare il plesso scolastico, de Magistris si è intrattenuto a colloquiare con i cittadini, rassicurandoli, in primis, sulla temporaneità del provvedimento ed impegnandosi a restituire il parcheggio ai cittadini, ai termini dei 4 mesi stabiliti, garantendo che il sito tornerà nelle disponibilità dei cittadini entro il 31 gennaio 2017.
Scongiurato, quindi, il temuto pericolo da parte degli stessi cittadini di ulteriori deroghe volte a utilizzare il parcheggio come deposito per i motoveicoli sequestrati nel corso delle operazioni “Strade sicure”, oltre i termini stabiliti dalla suddetta delibera approvata lo scorso ottobre. Il sito verrà riconsegnato ai cittadini, ha inoltre precisato de Magistris, riqualificato e con un servizio potenziato dall’aggiunta disponibilità del piano superiore che verrà, per l’appunto, ristrutturato nel corso di questi mesi. Il sindaco assicura anche il ripristino di una gestione più oculata, per quanto attiene le tariffe dello stesso parcheggio che verranno uniformate, con prezzi agevolati per i cittadini a basso reddito.
De Magistris, inoltre, ha rassicurato i cittadini affermando che seguirà personalmente l’evoluzione dell’intera vicenda, invitando il comitato a segnalargli in tempo reale eventuali anomalie che andranno a rilevare, affinché possa intervenire per consentire che tutto proceda senza sbavature ed ulteriori intoppi.
Sul fronte viabilità, il sindaco ha preso in carico il problema evidenziato dagli stessi cittadini, in merito al caos che la chiusura del parcheggio ha generato su viale Margherita, in termini di parcheggi selvaggi e ingorghi annessi, assicurando un tempestivo innesto di caschi bianchi, pronti a dare filo da torcere agli automobilisti scellerati.
Con grande fermezza, il sindaco ha riconosciuto un errore nella gestione dell’intero provvedimento in prima battuta, da parte dell’amministrazione, ammettendo che l’assenza di comunicazioni che permettessero ai cittadini di comprendere quanto stesse accadendo, nella fase embrionale dell’avvio della stessa procedura, ha con giusta ragione inasprito gli animi e non ha permesso agli stessi abitanti del quartiere di capire lucidamente le motivazioni, il senso e “la sostanza” della stessa delibera.
Un incontro “benedetto” dalla pioggia che si è rilevato risolutivo, in quanto il comitato dei cittadini professa massima fiducia nell’impegno del quale il sindaco de Magistris si è fatto carico quest’oggi.
“Ci metto la faccia”: questa l’ultima esclamazione che il sindaco ha rivolto ai cittadini, prima di andare via.