Villaricca – Ieri, 2 Novembre, una donna di 90 anni è stata trovata morta all’interno della sua abitazione. L’anziana si chiamava Teresa Castellone, al momento del suo ritrovamento era legata ed imbavagliata: questo potrebbe far supporre una rapina finita poi in tragedia.
Ad andare incontro alla macabra scoperta è stato il marito della figlia: in mattinata ha provato più volte a raggiungere la suocera che non rispondeva al telefono. A quel punto si è recato presso l’abitazione della donna dove ha inutilmente bussato alla porta. Si è quindi spostato sul retro, ha forzato una finestra che si trova a circa due metri di altezza, ed è entrato in casa, trovandosi davanti la tragedia. La suocera era in terra, nella camera da letto con i polsi e le gambe legate mediante il nastro adesivo. Per impedirle di strillare le hanno stretto uno straccio sulla bocca.
Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Giugliano guidati dal tenente Viviano e gli agenti di Castello Di Cisterna. Sul posto, inoltre, è giunto a coordinare le attività di indagine anche il sostituto della Procura della Repubblica di Napoli Nord Giuseppe Borriello.
Dalle prime ricostruzioni è emerso che la casa della donna non era a soqquadro, c’era solo qualche cassetto aperto; una delle ipotesi formulate è che la donna, dopo aver sorpreso i ladri (o il ladro) in casa ed essere stata legata, si sia spaventata tanto da perdere i sensi; a quel punto i malviventi, entrati probabilmente da una finestra sul retro lasciata aperta, presi dal panico, sarebbero scappati. Solamente al termine di tutti gli accertamenti tecnici però si potrà procedere a fare un inventario della roba che era in casa e di cosa eventualmente potrebbe essere stato portato via dai ladri.
Già in queste ore potrebbe svolgersi l’autopsia sul corpo della 90enne, che sarà decisiva nel determinare l’esatta causa del decesso. Al momento resta ancora viva l’ipotesi secondo la quale, come già anticipato, si tratterebbe di una rapina finita male.