Alla vigilia della commemorazione dei defunti, una sorpresa amara ha accolto i cittadini del quartiere Ponticelli che, stamane, domenica 30 ottobre, si erano recati al cimitero per evitare il caos che insorgerà nei prossimi giorni: la struttura era sprovvista delle luci votive.
Una clamorosa mancanza in vista del primo novembre, giornata in cui un ben più consistente numero di cittadini sopraggiungerà al cimitero per porgere fiori e luci ai loro cari defunti.
Un autentico ed inspiegabile blackout che lascia al buio i defunti proprio nei giorni in cui si celebra la ricorrenza a loro dedicata e che ha fatto letteralmente infuriare i parenti increduli di quanto stesse accadendo.
Si sono registrati attimi concitati e un piccolo parapiglia tra i loculi del cimitero di via Argine, tra parenti dei defunti e personale di servizio, in virtù del clamoroso disservizio. Alcuni parenti hanno cercato di “scippare” a coloro che erano riusciti ad accaparrarsele, prima che finissero.
“In questo quartiere anche i morti si vedono negare i loro diritti”, “anche i morti a Ponticelli sono stati abbandonati”: queste le esternazioni delle quali la cittadinanza si avvale per esprimere indignazione e malcontento all’uscita del cimitero di via Argine.