L’estate è ufficialmente andata incontro al suo ultimo tramonto: stanotte torna l’ora solare. Alle 03:00 le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un’ora.
Guadagneremo un’ora di sonno, ma vedremo calare il sole molto prima. Un cambiamento che, denuncia il Codacons, avrà effetti per 9 milioni di italiani, pari al 15% della popolazione.
«Lo sfasamento di un’ora determina conseguenze sia a livello di umore, sia a livello fisico – spiega l’associazione – Un recente studio condotto negli Usa ha accertato come il cambio orario produca disturbi del sonno in un bambino su due. E risintonizzare i ritmi biologici provoca un disagio per l’organismo, anche negli adulti. E’ stato infatti dimostrato come il ritorno all’ora solare generi nei primi giorni stanchezza, apatia, nervosismo, emicranie e, in alcuni casi, addirittura stati depressivi. Non è certo un caso se in farmacia, a seguito del cambio ora legale/ora solare, si impennino puntualmente anche le vendite di prodotti contro il jetlag».
Per il Codacons, saranno, dunque, 9 milioni gli italiani che risentiranno del ritorno all’ora solare, «senza contare – conclude l’associazione – i disagi per l’intera popolazione legati all’aggiustamento dell’orario: aggiornamenti sistemi informatici, orari dei treni, termostati temporizzati, dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi nelle auto, problemi nelle transazioni finanziarie e tanto altro».