È stato firmato durante la mattinata di ieri, 26 ottobre, l’accordo tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che sblocca 308 milioni di euro di fondi CIPE da destinare alla Città Metropolitana.
Alla infrastrutture vengono destinati 181 milioni di euro per il miglioramento della mobilità urbana e extraurbana, il completamento delle linee della Metropolitana, la realizzazione di un sistema di trasporto rapido e il completamento della nuova facoltà di Medicina. Per la depurazione a Napoli Est, il consolidamento della differenziata nel centro storico di Napoli e l’adeguamento sismico degli edifici, è previsto un finanziamento di 90 milioni di euro.
Per l’area Sviluppo economico, con incentivi ai privati che vogliono restaurare i propri edifici, sono disponibili 20 milioni di euro, mentre 13 milioni andranno alla valorizzazione culturale della Città Metropolitana, al collaudo del Real Albergo dei Poveri e alla progettazione del Parco Archeologico di piazza Municipio.
Si finanzia con oltre 3 milioni di euro anche il rafforzamento della PA della Città Metropolitana. Il sindaco, Luigi de Magistris, ha annunciato anche un intervento per l’abbattimento di tre Vele a Scampia: “E’ un risultato storico per il nostro Paese, non si tratta di un intervento che riguarda solo la città di Napoli. Chi conosce le Vele di Scampia sa bene che in quei luoghi non c’è solo degrado, così restituiamo dignità materiale a chi non l’ha avuta. Con la depurazione di Napoli Est – ha commentato il primo cittadino – potremo invece avverare un sogno di tanti napoletani: farsi il bagno a Napoli non sarà più un’utopia”.
“Bene le scelte che ha fatto l’amministrazione comunale di Napoli, il modo per chiudere al meglio gli impegni è quello del controllo reciproco. Questa discussione sul Mezzogiorno è partita male un anno fa ma è finita bene’, è chiaro che ‘ciascuno si tiene le sue idee ma dal punto di vista istituzionale Napoli è più grande di qualsiasi divisione possibile”: queste le dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo la firma del patto per la città di Napoli.