Le insidie celate dal web, il sempre più allarmante cinismo anaffettivo dell’umanità, il dramma dei migranti, la disperazione di chi è disposto ad accettare qualsiasi compromesso: c’è tutto nell’annuncio-choc pubblicato nei giorni scorsi su eBay.
«Vendesi bimba di 40 giorni di nome Maria, prezzo: 5 mila euro». Un annuncio che non è passato inosservato allo staff del sito, che ha provveduto a rimuoverlo dopo la segnalazione di alcuni utenti. È rimasto online circa mezzora: una volta tolto, eBay ha contattato la polizia di Duisburg, in Germania.
La bambina oggetto dell’annuncio è nata da una coppia di rifugiati siriani arrivati in Germania da un anno ed è stata momentaneamente affidata ai servizi sociali. Gli agenti, il giorno dopo la messa online dell’annuncio, hanno perquisito la casa dei genitori, ispezionando anche un portatile: l’assurda offerta sarebbe stata lanciata dall’indirizzo IP legato alla loro connessione. Una connessione però non protetta da password, visto che è usata, oltre che da tutta la famiglia della bimba, anche da alcuni vicini della coppia.
Ecco perché le forze dell’ordine non escludono la possibilità che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto. La bambina è l’unica figlia dei due genitori, 28 anni lui, 21 lei, che interrogati, avrebbero confermato l’autenticità delle foto caricate. Il padre avrebbe aggiunto di aver perso il cellulare pochi giorni prima: lì erano salvate proprio quelle foto. Sullo sfondo, però, resta un agghiacciante scenario non ancora scartato dalla polizia: il traffico di essere umani.