Arriva sul grande schermo il prossimo 3 novembre “7 minuti”, il nuovo film diretto da Michele Placido. Il regista è alle prese per la prima volta con un film tutto al femminile su una tematica quanto mai attuale,le condizioni di lavoro al tempo della crisi.
Undici operaie, con storie personali e vite molto diverse, dovranno decidere se accettare un’offerta che arriva dall’azienda per la quale lavorano,che deciderà la sorte di decine di colleghe.I vertici aziendali richiedono alle loro operaie di rinunciare a sette minuti della già risicata pausa pranzo di quindici.Sette minuti sono niente, ma sette minuti è anche il tempo che resta loro per mangiare.
E così la pausa pranzo che trent’anni prima durava un’ora diventa la posta simbolica della difesa di diritti del lavoratore.Undici sindacaliste,costrette a scegliere fra la dignità e lo stipendio sicuro,portano lo spettatore all’interno delle loro vite difficili,fatte di mariti che non ci sono,figli da mantenere.Costantemente minate dalla paura di perdere lo stipendio, cercano di dare una risposta ad una domanda di grande attualità: “a cosa si è disposto a rinunciare pur di lavorare?“.
Ispirato a una storia realmente accaduta in Francia dalla quale è stata tratta una pièce teatrale, “7 minuti” vede nel cast:Ambra Angiolini e Violante Placido, Cristiana Capotondi e Ottavia Piccolo, insieme a Fiorella Mannoia passata alla musica dopo diversi spaghetti western, la francese Clémence Poésy vista anche in Harry Potter e il calice di fuoco, Sabine Timoteo, Maria Nazionale, e la partecipazione straordinaria di Anne Consigny.
Michele Placido, attore e regista di Romanzo criminale e Vallanzasca, torna dietro la macchina da presa con 7 Minuti per la dodicesima volta .Il film è scritto insieme a Stefano Massini e Toni Trupia già autori dell’opera teatrale.
«È un film che fa riflettere anche sul momento politico che stiamo attraversando in Italia. Attorno a noi c’è il vuoto, tutti si sentono ingannati e cercano una speranza, un appiglio per ricominciare. Queste 11 donne non si arrendono mai» ha raccontato Placido al microfono della rivista IoDonna durante un’intervista.
Sempre a IoDonna Ambra Angiolini racconta: «Io le fatiche delle donne le spio ogni giorno davanti alla scuola pubblica di Brescia dove accompagno i miei bambini. Vedo donne che s’inventano lavori di fortuna per contribuire al ménage familiare, vedo le loro stanchezze mascherate dietro i sorrisi isterici della mattina presto. Sento la loro voglia di farcela, nonostante tutto. E alle mamme della scuola che fanno salti mortali per lavorare e accompagnare i bambini in classe, ho visto accadere qualcosa di simile a quello che succede nel film: un po’ alla volta hanno capito che, se sono solidali, sono una forza».
Il film, già presentato alle Giornate del cinema di Riccione,prima dell’uscita nelle sale verrà proiettato alla Festa del Cinema di Roma il prossimo 21 ottobre.