Durante la serata di sabato 15 ottobre, prima un forte odore di plastica bruciata e poi uno scoppio deciso, hanno turbato la quiete dei residenti in via Luca Giordano, a Cercola.
Un’automobile divorata dalle fiamme, parcheggiata nell’apposita area, di fronte al civico 51, ha disseminato apprensione e sgomento tra gli abitanti in zona.
Seppure l’area parcheggio sia destinata ad accogliere più vetture, al momento dell’incendio, l’unica auto lì parcheggiata era quella che ha preso fuoco e questo ha impedito alle fiamme di determinare conseguenze ben più serie.
L’episodio si è verificato nei pressi dell’abitazione del vicesindaco di Cercola, Luigi Di Dato, ma, seppure sia quasi certo che si sia trattato di un incendio di natura dolosa, si dovrebbe trattare di una pura casualità.
Sono ancora da accertare le cause che hanno portato alla combustione della vettura, così come è ancora ignota l’identità del proprietario.
Un episodio anomalo, soprattutto perché avvenuto in prima serata e per giunta di sabato sera, in una strada notoriamente tranquilla, lungo la quale, oltre a furti in appartamento e sporadiche rapine, non si rilevano vicende di particolare spessore riconducibili alla criminalità. Un raid incendiario che, a maggior ragione, ha portato diverse persone a riversarsi in strada per sincerarsi di quanto stesse accadendo, allarmati dal divampare delle fiamme e, ancor più, dalla forte esplosione avvenuta nel momento di picco dell’incendio.
La carcassa dell’automobile divorata dalle fiamme non è stata ancora rimossa dal luogo dell’incendio.