Centocittà in un certo senso, fu il primo talent show della storia dello spettacolo musicale italiano. La finale fu un enorme concerto con tutti i finalisti e tutta la scuderia dei Big di allora (e di adesso) della RCA, la più grossa Casa discografica italiana. L’evento che ha visto sul palco, insieme ai giovani finalisti, ospiti come: Anna Oxa, Lucio Dalla, Renato Zero, Dario Baldan Bembo, Adriano Pappalardo, Bruno Lauzi, La Schola Cantorum, Stefano Rosso, Jimi Browing, Riccardo Cocciante, Ivan Graziani e molti altri, fu organizzato da Massimo Bernardi per la RCA.
La finalissima di Centocittà si svolse sull’isola di Capri nel giugno 1978, dopo una selezione di ben 38.000 musicisti che però si svolse in giro per l’Italia tramite varie emittenti anziché in unico studio televisivo. All’evento parteciparono ben 170 emittenti, tra televisioni e radio, sparse per tutto il Paese, e venne istituito il Premio Centocittà che Ennio Melis in persona (Direttore della RCA) presentò alle emittenti private a cui era riservato.
“Dal Trentino ho attivato una meticolosa ricerca per riunire i musicisti, provenienti da tutta Italia, che parteciparono ben 38 anni fa al concorso che Ennio Melis, Massimo Bernardi e la RCA denominarono “CENTOCITTÁ”. – così racconta Giusi Pisoni, anima del progetto – La sfida è stata ritrovare tutti i finalisti di quell’edizione – la più importante – ma spinto da entusiasmo e determinazione, sono riuscito a contattare e coinvolgere gli altri “ragazzi”.
Lo spirito dell’iniziativa è riunire innanzitutto persone, artisti, talenti, amici che della musica hanno vestito la loro vita. E ora siamo ancora qui. Sono orgoglioso. Nulla è invano” Giusi Pisoni, chitarrista compositore che in quella finale presentò il suo brano “Cinque Minuti di tempo” in fingerpicking, seguendo il suo amore per la musica – di cui si occupa anche promuovendo iniziative culturali e musicali nella sua regione – dal Trentino è arrivato fino a Roma, dove il 22 ottobre si svolgerà la storica reunion in cui per la prima volta i partecipanti si troveranno ancora su uno stesso palco, facendo riemergere sogni ed emozioni condivisi quel giorno di trentotto anni fa.
Il locale scelto per l’occasione è un meraviglioso casale che si trova su una collina che domina Roma (La Cuccagna, Via Flaminia 1612 Km 16,400). Arriveranno da Veneto, Trentino, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Sicilia e Sardegna.
Anche Le Formiche di Fabio Vettori.
Alcuni sono discografici, produttori, musicisti, titolari di studi di registrazione, e così via. Ma hanno tutti una cosa in comune: sono rimasti nel campo della musica, pur avendo professioni anche diverse.La MUSICA, quell’ arte espressiva per la quale furono selezionati su 38.000 nel lontano 1978 e per la quale continuano a nutrire una profonda passione non avendo peró cercato il successo ad ogni costo.