Siracusa: Un anziano ottantenne, Giuseppe Scarso, versa in gravissime condizioni dopo essere stato dato alle fiamme nella sua abitazione. Al momento l’uomo, con problemi fisici e mentali, è ricoverato presso il reparto grandi ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania.
Il fatto, su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo, sarebbe accaduto sabato scorso, ad agire sarebbe stato un gruppo, perché si tratterebbe proprio di un’aggressione, anche se sulle cause o un probabile movente, non si sa ancora nulla, a parte che alcuni criminali 8 giorni fa lo hanno aggredito in casa dandogli fuoco. Gli investigatori stanno stringendo il cerchio sui giovani che avrebbero tentato di ucciderlo schizzandogli liquido infiammabile.
L’ipotesi, al momento contemplata e terribile, è anche quella di un gioco atroce che i ragazzi, tra loro forse anche dei minori, avrebbero messo in atto. Pare che in passato gli stessi avessero preso di mira l’anziano minacciandolo e deridendolo.
Non era infatti la prima volta che il branco terrorizzava ‘Don Pippo’(questo il nome con cui lo chiamavano tutti i vicini di casa) minacciandolo con il fuoco. L’uomo, pensionato, fruttivendolo ambulante residente in una modesta abitazione, è molto conosciuto nel suo quartiere, tutti lo descrivono come una persona semplice, mite e con problemi di salute fisici, relazionali e mentali che lo rendevano particolarmente fragile, praticamente indifeso.
Probabilmente per questo l’uomo aveva subito già più volte l’attacco di un gruppo di ragazzi che lo avrebbero spaventato e poi picchiato e, sabato notte, si sarebbero introdotti ancora una volta nella sua abitazione gettandogli addosso benzina per poi darlo alle fiamme.
In questi giorni gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno cercato di individuarli perlustrando in particolare il quartiere di Grottasanta, lo stesso in cui vive la vittima. Adesso dopo giorni di indagini potrebbero essere vicini ad una soluzione grazie al supporto di alcune telecamere di videosorveglianza. «Auspico che gli investigatori facciano presto piena luce sull’aggressione all’anziano di via dei Servi di Maria e manifesto la mia vicinanza alla vittima e alla sua famiglia». Ha dichiarato il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
«Un gesto ingiustificabile e di puro bullismo – ha proseguito – un atto violento che va punito senza attenuanti. Aggredire in tanti un soggetto debole e incapace di difendersi, dopo averlo deriso e umiliato nella sua dignità, è un’azione che dimostra la pochezza umana di chi la compie. I bulli sono solo dei vigliacchi che vanno isolati e denunciati affinché possano iniziare un percorso di recupero alla convivenza civile».
L’inchiesta aperta sul caso è coordinata dal Procuratore Capo di Siracusa Francesco Paolo Giordano.