Una tragica e commovente vicenda, quella accaduta a Milano, in via dei gelsomini, dove una bimba di soli 3 anni ha vegliato il cadavere della mamma per tutta la notte e il giorno successivo, fin quando è stata trovata dalla polizia, intervenuta dopo l’allarme lanciato da un conoscente che non riusciva più a mettersi in contatto con la donna.
Un’esperienza drammatica per la piccola, che è stata per ben 24 ore accanto alla salma della donna, nella cucina-salone del bilocale al terzo piano di largo dei Gelsomini 3. La bimba è stata accanto alla mamma un giorno e una notte in attesa, forse, che lei si riprendesse.
La madre, una donna peruviana di 42 anni è morta all’interno della propria abitazione probabilmente per uno shock anafilattico, dato che lei stessa nel pomeriggio di venerdì aveva detto al conoscente, che poi ha dato l’allarme, di avere una crisi allergica.
Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione hanno rinvenuto la 42enne senza vita e al suo fianco la piccola, che era invece comprensibilmente turbata, affamata e in lacrime. A quel punto i poliziotti si sono presi cura di lei: l’hanno vestita e fatta mangiare, accudita e accompagnata all’interno della macchina per distrarla; poi, quando hanno capito che la bambina si era un po’ tranquillizzata, è stata immediatamente soccorsa e accompagnata alla clinica De Marchi, in attesa degli zii.
“Avevamo paura di trovarla in condizioni disperate, disidrata o ferita. Almeno questo ulteriore dramma, nella tragedia, è stato risparmiato. L’ho presa in braccio, abbiamo parlato, le facevo delle domande e rispondeva. Era molto “presente”“, ha raccontato un agente.
Fortunatamente la bambina, nonostante la drammatica esperienza e il forzato digiuno, è risultata in buone condizioni di salute.