Il mese di ottobre si apre con un evento all’insegna dell’allegria e del riscatto sociale a Scampia.
Sabato 1 ottobre, in Piazza Ciro Esposito, l’associazione nata proprio in seguito alla morte del giovane tifoso di Scampia morto in seguito agli scontri avvenuti nei pressi dello Stadio Olimpico di Roma nel maggio del 2015 prima dell’incontro di calcio valevole per la designazione della Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, ha organizzato l’evento “Tammurriata a Scampia” con il patrocinio del Comune di Napoli e della VIII Municipalità.
Tantissimi gli artisti e le paranze che hanno aderito all’iniziativa, capitanati dal “Re della tammorra” Marcello Colasurdo.
“L’Associazione CIRO VIVE onlus, – si legge nel comunicato stampa diramato dalla presidentessa Antonella Leardi – sente l’esigenza di contribuire a far emergere le qualità positive del territorio di Scampia e dei suoi cittadini. Alle ore 20 si cala il sipario sulle periferie, il coprifuoco, si spengono le luci, la cittadinanza si chiude nelle mura di casa perché non ci sono punti d’incontro per i giovani, bambini ed anziani, i territori sono spenti non vivono. Eppure le periferie sono territori ricchi di par…chi, di verde, di spazi, di strutture sportive, biblioteche, teatri ecc…sono ricchi di belle persone lavoratori che si sacrificano con tanto rispetto per quei valori che si stanno disperdendo La Dispersione Sociale, lotta alla violenza, sensibilizzazione alla Legalità e Dispersione Scolastica, tanti se ne riempiono la bocca ma a nessuno interessa seriamente attivarsi. L’Associazione CIRO VIVE onlus, presenta un progetto „VALORIZZAZIONE DELLE PERIFERIE“ – TAMMORRE A SCAMPIA, lo scopo è quello di rivitalizzare il territorio attraverso la musica, il ballo ed i canti della TAMMORRA NAPOLETANA che è parte della cultura popolare napoletana.
L’Associazione Ciro Vive onlus, è intenzionata a coinvolgere le associazioni, i comitati e commercianti del territorio dell’VIII Municipalità perchè solo Uniti si vince. Ogni associazione, comitato o commerciante adotterà un gazebo.
I Gazebi verranno allestiti con la vendita a prezzi popolari di prodotti napoletani e prodotti ricavati dalla coltivazione della terre confiscate alla camorra ed affidate alle associazioni, faranno da coreografia. Il ricavato della serata sottratto dalle spese, verrà investito per un progetto sociale di rivitalizzazione del territorio.”
Prevista anche una raccolta fondi per i paesi colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.