San Giorgio a Cremano ha vissuto una giornata storica e densa di emozioni. Il sindaco del comune napoletano, Giorgio Zinno, si uè unito in matrimonio al suo compagno Michele Ferrante. A celebrare l’unione la senatrice Monica Corinnà, autrice del testo di legge sulle unioni civili. Le nozze si sono celebrate nella settecentesca Villa Vannucchi alla presenza di più di 400 invitati.
Giorgio Zinno, 39 anni, sindaco di San Giorgio a Cremano e Michele Ferrante, 36, architetto di Palma Campania si uniscono dopo sei anni di fidanzamento e tre anni di convivenza. Zinno è il primo sindaco d’Italia, il primo uomo delle istituzioni che usufruisce dei diritti della legge Cirinnà, che da giugno scorso riconosce le unioni civili anche per persone dello stesso sesso.
Il matrimonio si è celebrato nell’arena del parco settecentesco di Villa Vannucchi. Dopo il rito civile il ricevimento, nel museo ferroviario di Pietrarsa.
“Con questa legge che in tanti abbiamo voluto, nasce una nuova famiglia e tante famiglie italiane potranno unirsi con pari dignità e uguaglianza, quella di Giorgio e Michele sarà una famiglia uguale alla mia, uguale a tutte le altre. Anche per questo, il rito è uguale a quello dei matrimoni. Questi due sposi i valori della costituzione, gli articoli due e tre che parlano di valori fondamentali, di dignità e di uguaglianza. A loro auguro che possano condurre una vita in cui sempre ci sia il sole”: ha affermato la senatrice, dopo aver indossato la fascia tricolore e si apprestava a celebrare la cerimonia.
Le prime dichiarazioni del neosposo Giorgio Zinno, subito dopo lo scambio degli anelli: “I prossimi passi saranno chiamare le unioni civili ‘matrimonio’ e poi il sì alla stepchild adoption, alla possibilità di adottare figli per coppie dello stesso sesso. Le unioni civili- ha aggiunto – sono già un grande risultato dopo 30 anni di medioevo. Per questo dobbiamo ringraziare Monica Cirinnà che oggi ha scelto di celebrare per la prima volta un rito civile per coppie dello stesso sesso”.
Alla cerimonia hanno assistito anche il console di Francia Seytre e il console di Spagna Solano, molti sindaci dei comuni di Villaricca, Torre Annunziata, San Sebastiano, Ercolano. Il liceo scientifico “Carlo Urbani” di San Giorgio a Cremano ha portato anche una classe in gita, per insegnare agli alunni che l’amore non ha pregiudizi. Una delle prime invitate ad arrivare è stata la nonna del sindaco, nonna Margherita, cento anni compiuti: “Mai immaginavo di arrivare a questa età e di trovare tanta confusione per mio nipote. Io so solo che si vogliono bene e saranno felici, anche se poi mi chiedo: in casa chi farà le pulizie? Ma mio nipote certo non si perderà, lui trova sempre una soluzione “. Ad accompagnare l’entrata e l’uscita degli sposi è “Over the Rainbow”, canzone simbolo dei moti dello Stonewall Inn a New York nel 1969, l’episodio che diede origine al movimento per i diritti gay. La cena si è svolta nel museo nazionale della ferrovia di Pietrarsa, file di tavoli tondi con orchidee bianche al centro, ai lati le locomotive. Luci soffuse e le foto di Giorgio e Michele che scorrono su uno schermo. Menù all’insegna della semplicità e della tradizione mediterranea a cura degli Chef della Galà Eventi di Coroglio. Dolci tipici con i colori dell’arcobaleno e vini campani. Parte dei doni saranno destinati all’Unicef.