La bimba rumena di due anni, Elena Maria Leustean, è morta per arresto cardiorespiratorio.
La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha avviato un’indagine per cercare di chiarire la dinamica dell’accaduto. Come è morta la piccola Elena Maria?
Secondo quanto dichiarato dai genitori erano intorno alle 22:30 di venerdì quando la piccola, per giocare, ha tentato di gonfiare un palloncino di plastica che le ha però otturato il cavo orale impedendole di respirare e causandole così l’arresto cardiorespiratorio.
I genitori, due stranieri che vivono ormai da tempo a Messina, presi dal panico hanno prima tentato di estrarre il palloncino dalla bocca della piccola e poi, non riuscendoci, si sono precipitati in strada cercando aiuto.
Ad aiutarli è stata una coppia che transitava in via Papa Giovanni XXIII 257, hanno accompagnato i genitori e la piccola al pronto soccorso dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona dove i medici in servizio hanno effettuato le manovre rianimatorie, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono giunte due volanti dei carabinieri del nucleo radiomobile, che hanno subito raccolto le prime indicazioni sull’accaduto. Matteo De Micheli, il sostituto procuratore, sta coordinando l’attività d’indagine avviata dai carabinieri della Compagnia di Barcellona. De Micheli ha disposto sul corpicino della piccola solo l’esame esterno, in modo che la piccola possa essere restituita al più presso ai familiari, sconvolti per la tragedia.
Il sindacalista Orazio Calamuneri ha avviato una raccolta fondi per la famiglia Leustean, in modo da aiutarli ad affrontare le spese necessarie per riportare la bimba in Romania. Le coordinate del conto corrente sono le seguenti: intestato a “LEUSTEAN VASILE E LEUSTEAN ANA MARIA”, la causale è “CONTRIBUTO UMANITARIO”, ed il codice IBAN è “IT 03 K 03069 82072 100000005895” appartenente alla Banca Intesa San Paolo.