Richard Galliano torna a esibirsi al Pomigliano Jazz in Campania, martedì 20 settembre alle ore 20. Per il fisarmonicista francese si tratta di un graditissimo ritorno al festival campano diretto da Onofrio Piccolo: è stato il primo musicista ad inaugurare due anni fa i poetici concerti sul cratere del Vesuvio.
Quest’anno si esibirà, invece, nella suggestiva cornice delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, sul palco che l’ha visto protagonista con l’Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja, già nel 2011. Nella sua unica data italiana presenta il New Musette Quartet, “regalo” per i trent’anni di carriera che rimanda al quartetto New Musette con il quale incise il suo primo disco, “Spleen”. L’ensemble – composto oltre che dallo stesso Galliano, da Jean Marie Ecay alla chitarra, da Yaron Stavi al contrabbasso e da Jean Christophe Galliano alla batteria – eseguirà in anteprima brani dall’ultimo cd in uscita in autunno, oltre a incursioni nella musica classica di Vivaldi e Bach, omaggi al tango argentino e alle colonne sonore di Nino Rota.
Universalmente riconosciuto come solista d’eccezione dotato di rara polivalenza, Richard Galliano è un artista alla continua ricerca di nuove esperienze musicali. Ha registrato più di 50 album a suo nome e dato vita a svariati progetti che hanno abbracciato vari generi musicali. Ispirato da sincera ammirazione per l’amico Astor Piazzolla, inventore del tango nuevo, Galliano ha dimostrando al mondo come fare jazz con la fisarmonica. Nelle sue esecuzioni convivono lirismo, innovazione, grandi doti tecniche e capacità d’improvvisazione. Nel corso degli anni ha dato vita a numerose collaborazioni con grandi artisti di diversa estrazione, passando in rassegna differenti generi musicali. Ha suonato con Chet Baker e Al Foster, con Michel Petrucciani e Jan Garbarek, con Juliette Greco e Charles Aznavour, con Ron Carter e Gary Burton, solo per citarne alcuni.