La Droga: il fulcro intorno a cui ruotano gli interessi dei clan, la fonte di guadagno più remunerativa, l’attività illecita più contesa dalle diverse organizzazioni criminali.
Un business che non consce crisi e che assicura guadagni da capogiro, non esente da rischi e pericoli.
Nel corso degli anni, i clan hanno imparato ad affinare tecniche sempre più ingegnose per gestire il traffico della droga raggirando il controllo delle forze dell’ordine.
I carabinieri della compagnia Stella hanno scoperto a Scampia un autentico supermercato della droga: il garage del fornitore dei clan a capo delle principali piazze di spaccio dell’area nord di Napoli, sequestrando un quantitativo di droga del valore di oltre 2 milioni di euro.
Oltre alle “classiche” droghe, destinate alle piazze di spaccio, è stata rinvenuta anche un’ingente quantità di ecstasy, la sostanza sintetica ricavata in laboratorio che viene abitualmente smerciata nelle discoteche e nei più chiassosi luoghi di ritrovo della movida.
Tutta la droga era sigillata in involucri di plastica, pronti per essere smistata ai capi delle piazze dell’area Nord di Napoli.
Droga di ogni tipo e un biglietto con gli ‘ordini’ dei clienti gestori delle piazze di spaccio: questo è quanto rinvenuto dagli uomini in divisa nel box di Scampia di proprietà di un 51enne. Si tratta di Pasquale Tavano, già noto alle forze dell’ordine, colto “con le mani nella marmellata” dai militari che lo hanno sorpreso mentre prelevava una parte della droga dal suo box nei sotterranei del residence “Le rondini”, in via Umbria, al confine tra Scampia e il comune di Melito.
9 chili di eroina e 2 di cocaina, entrambe con elevatissimo grado di purezza, 28 chili di hashish, oltre 2 chili di marijuana, 4 chili di ecstasy pura, in polvere; questo ultimo tipo di droga di solito ha come punti di cessione le discoteche e i luoghi di aggregazione giovanile.