ll terribile terremoto che ha devastato il Centro Italia non ha cancellato soltanto edifici e vite umane. La Sabina, infatti, quella porzione di territorio “incastonata” fra Lazio, Umbria e Abruzzo, che ha in Rieti il suo centro più importante e in Amatrice quello più caratteristico, è stata depauperata nel profondo: il sisma ha sepolto costumi e abitudini consolidate, che hanno da sempre reso questo territorio un’eccellente fucina di saperi unici e sapori inconfondibili, perfettamente intessuti nella trama e nell’ordito del patrimonio nazionale di ricchezze.
Accogliendo l’appello dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) alla “mobilitazione generale”, l’Agenzia di comunicazione Mestieri e Sapori e la Società di Gestione del Castello Arechi intendono contribuire – seppur in piccola parte – alla ricostruzione “morale” delle zone colpite con l’organizzazione di un evento a scopo benefico.
Domenica 18 Settembre 2016, infatti, a partire dalle ore 20:00, negli spazi del Castello che domina Salerno, si terrà la grande festa di gastronomia e spettacolo “Un’Amatriciana d’aMare”, il cui ricavato sarà destinato alla “Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana”, che quest’anno avrebbe toccato addirittura il traguardo della cinquantesima edizione (era in programma proprio nei giorni a ridosso del sisma); ribattezzata la “Sagra d’Italia”, deve poter sopravvivere al disastro e rappresentare la leva di speranza su cui fondare la rinascita, in quanto depositaria privilegiata delle tradizioni cui la popolazione locale affida la propria continuità.
L’evento del 18 sarà patrocinato dal Comune di Salerno, dalla Provincia di Salerno e dall’UNPLI (promotrice dell’iniziativa “Un’Amatriciana per Amatrice”). Nel Piazzale delle Armi verranno allestiti 2 paioli per la preparazione degli spaghetti all’Amatriciana; agli Chef Giovanna Voria (“Agriturismo Corbella”, Cicerale – SA) e Marco Follieri si unirà l’intero staff del Castello. Presenti anche Antonio Maisto (Pizzeria Signora Pummarulè di Salerno) con la sua pizza all’Amatriciana, Americo Galdi (Birrificio Arechi di Salerno) e Rossella Cicalese (Azienda Vinicola Cicalese di Eboli), Augusta Longone (Pasticcia Cupcake di Salerno) ed Amaro Teggiano. Indispensabile il contributo di diversi sponsor tecnici: Pancrazio SPA, Pastificio Antonio Amato, Lamberti Food, Tipografia Tirrena, Di Filippo Sistemi e Servizi.
Sul palco, invece, si alterneranno l’attrice Antonella Schiavone, che aprirà la serata, la sassofonista Giusi Di Giuseppe e infine la band “Max Maffia and the Empty Daybox”. Alcuni figuranti dell’Associazione “Il Contrappasso” ricostruiranno scorci medievali. La conduzione sarà affidata al giornalista Antonio Di Giovanni. Il costo d’ingresso al Castello è di 3 euro (degustazioni a parte). Il ricavato della manifestazione andrà al Comune di Amatrice. Tutti gli artisti e i produttori hanno sposato il progetto in modo totalmente gratuito.