Il “Teatro Trianon” di Napoli avrà “la missione specifica di proporre la canzone classica napoletana”, per renderla fruibile, anche in estate “ai turisti in visita alla città”.
Questo il progetto del presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, che ha compiuto un sopralluogo al cantiere del Teatro del quartiere Forcella, dove sono in corso lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di rifacimento degli impianti per un importo di 190 mila euro. “Guardiamo al Trianon come ad un luogo di incontro – ha detto De Luca – e la Regione ha investito complessivamente 300 mila euro per riaprirlo, assicurare la gestione ordinaria, pagare gli stipendi ai dipendenti e riprendere la programmazione. Poi ci sono i debiti del passato, una partita da affrontare, per la quale pensiamo ad una ricontrattazione”.
In compagnia di Nino D’Angelo, direttore artistico della struttura, il governatore De Luca ha fatto il punto dei lavori di ristrutturazione del teatro. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di rifacimento degli impianti, iniziati l’8 settembre, sono costati alla Regione circa 190 mila euro. «Guardiamo al Trianon come ad un luogo di incontro – ha proseguito De Luca – e la Regione ha investito complessivamente 300 mila euro per riaprirlo, assicurare la gestione ordinaria, pagare gli stipendi ai dipendenti e riprendere la programmazione. Poi ci sono i debiti del passato, una partita da affrontare, per la quale pensiamo ad una ricontrattazione».
Il Teatro Trianon, chiuso dal maggio 2014, riaprirà a metà novembre con “‘O zappatore”, un omaggio a Mario Merola in occasione del decennale della scomparsa del Re della sceneggiata.