Un gruppo di giovani baresi, legati alla criminalità organizzata, dopo una discussione in un locale è tornata armata e ha ferito alle gambe sei persone, tra cui due ragazze.
La vicenda avrebbe avuto inizio intorno alle ore 3 di domenica scorsa, quando da una discussione in un locale della movida tra Molfetta e Giovinazzo, tra un gruppo di giovani di Molfetta e un altro di Bari, per uno sguardo di troppo nei confronti di una ragazza, forse anche un contatto, la lite è sfociata in veri e propri attimi di paura, finendo con la gambizzazione di quattro ragazzi e due ragazze.
I ragazzi baresi erano in cinque, tre dei quali noti alle forze dell’ordine per essere attivi nella criminalità del quartiere Libertà. A fare in modo che la lite nella discoteca non degenerasse immediatamente sono stati i carabinieri di Molfetta, che tuttavia non sono riusciti a impedire del tutto che le cose volgessero per il peggio.
La discussione, tra il gruppo di giovani del luogo e i baresi, è iniziata altrove, in un locale della città a Nord di Bari. Questi ultimi, una volta andati via dal locale, sono successivamente ritornati in zona armati, e appena hanno ritrovato il gruppetto di molfettesi sulla banchina San Domenico hanno sparato alcuni colpi di pistola colpendoli alle gambe.
Nello specifico si tratta di due ragazze di 16 anni e quattro ragazzi tra i 16 e i 20 anni. I malviventi sono fuggiti a bordo di una Peugeot 207 di colore grigio, la stessa che era parcheggiata poco prima davanti alla discoteca. La loro fuga è finita alle 6, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Bari, ha rintracciato i cinque nei pressi dell’abitazione di uno di loro.
Bartoli e Pisani devono adesso rispondere di tentato omicidio aggravato , porto abusivo di arma da fuoco e rissa. Sono stati rinchiusi in carcere in attesa della convalida del fermo. Per gli altri tre proseguono le indagini dei carabinieri per stabilire il loro ruolo nella vicenda.