Pronta a debuttare su Rai 1 la fiction “I Bastardi di Pizzofalcone”,uno degli eventi più attesi dell’autunno televisivo della rete ammiraglia Rai.
La serie è tratta dai romanzi polizieschi di Maurizio de Giovanni che,episodio dopo episodio, hanno spopolato nelle librerie conquistando lettori e sbancando letteralmente le classifiche dei libri più venduti.
Composta da sei film tv da 100 minuti ciascuno, tutti diretti da Carlo Carlei, su sceneggiatura dello stesso De Giovanni con Silvia Napolitano e Francesca Panzarella,la serie è interamente girata a Napoli,città natale dello scrittore e incantevole sfondo per le vicissitudini dei bastardi .
I Bastardi di Pizzofalcone racconta la storia di un piccolo commissariato del centro storico di Napoli.Quattro agenti vendono un carico di droga sequestrato trattenendone il ricavato.Sbattuti in cella i malfattori, il primo pensiero della Questura è quello di chiudere il commissariato.Inaspettatamente, vengono inseriti nell’organico quattro nuovi agenti di pessima fama, le cui conoscenze e capacità potrebbero rivelarsi decisive per le indagini in corso e per quelle future.Sarà proprio la pessima fama di questi 4 poliziotti a dar loro l’appellativo di Bastardi di Pizzofalcone (nome già attribuito agli agenti finiti in galera).Tra questi c’è l’Ispettore Giuseppe Lojacono, cacciato dalla Sicilia perché sospettato di aver passato informazioni alla mafia.
A vestire i panni del protagonista Lojacono sarà Alessandro Gassmann,affiancato da un cast corale in cui spiccano grandi nomi del cinema italiano:Carolina Crescentini che interpreterà la pm Laura Piras ,Tosca D’Aquino (Ottavia),Massimiliano Gallo (Luigi Palma),Gianfelice Imparato (Pisanelli, che nei romanzi è un vecchio agente con l’ossessione per una serie di suicidi sospetti),Simona Tabasco (Alex Di Nardo).
Nella foto il cast al completo in un tweet di Gassman per celebrare l’ultimo ciak.
Iniziate il 26 novembre scorso, le riprese si sono concluse a metà maggio.Il set è stato allestito in pieno centro antico, tra piazza San Domenico Maggiore, via Nilo, San Gregorio Armeno e San Biagio dei Librai, con tappa anche a palazzo Marigliano.La sede del piccolo commissariato che ospita i bastardi, location principale della serie,è stata invece ricostruita all’interno della sezione militare dell’Archivio di Stato, in via Egiziaca a Pizzofalcone, alla fine di via Monte di Dio. Il coinvolgimento diretto della Film Commission Regione Campania e il suo lavoro tecnico di coordinamento sul territorio ha reso possibile inoltre l’ambientazione della serie nei locali monumentali di palazzo Carafa (sede dell’Archivio militare),e in altri luoghi di grande interesse storico-culturale della città: la Certosa di San Martino, il Suor Orsola Benincasa, il palazzo dell’ex Provincia, l’ospedale Monaldi, la sede di Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II, l’Ospedale del mare.
Un importante progetto seriale che,dopo “Un posto al sole”,” Non dirlo al mio capo”,”Sotto copertura”e “Gomorra” tiene viva dunque,l’attenzione dell’ industria audiovisiva italiana su Napoli come location ideale per grandi produzioni televisive e cinematografiche.