“Credevamo si trattasse di una grossa massa tumorale, invece la tomografia computerizzata ha evidenziato che nello stomaco del paziente erano presenti un gran numero di oggetti simili a coltelli” ha dichiarato il capo chirurgo Jatinder Malholtra.
È successo ad Amritsar, nello stato di Punjab, dove un’equipe di cinque chirurghi ha operato un ex agente di polizia ricoverato d’urgenza con forti dolori al ventre. Dopo le prime visite nell’Amritsar Corporate Hospital i medici avevano ipotizzato, a seguito di un’ecografia, la presenza di una grossa massa tumorale, ma hanno poi scoperto che c’erano ben 40 coltelli nello stomaco dell’uomo, molti a serramanico chiusi mentre altri aperti e con la lama esposta.
“Quando è cominciato l’intervento chirurgico abbiamo subito trovato, uno dopo l’altro, i coltelli, lunghi quasi 18 centimetri. In 20 anni di professione non avevo mai visto una cosa del genere! Se non fossimo intervenuti, presto il paziente sarebbe morto a causa delle ampie ferite interne che si era prodotto” ha aggiunto il dottor Malholtra.
L’operazione è durata 5 ore. L’uomo, un 42enne, con due figli, era affetto da un’inedita dipendenza: il sapore del metallo. Il paziente, che ora è seguito dagli psichiatri, è in convalescenza e sta reagendo bene. Ha confessato di aver ingerito i coltelli in due mesi; ora ringrazia i medici che gli hanno salvato la vita, promette di non ricadere più in quest’assurda dipendenza e si scusa con la sua famiglia alla quale aveva nascosto tutto.