Da quando è stata sancita con una delibera comunale approvata I’11 agosto, l’intenzione di far sorgere in via Del Riposo, nei pressi cimitero di Poggioreale, il nuovo campo Rom che accoglierà 168 posti e 28 container, non sono mancate le polemiche animate da pareri discordanti.
Uno spazio destinato ad accogliere i rom sgomberati da via Brecce a Sant’Erasmo.
L’ex presidente della IV Municipalità Armando Coppola sostiene che la scelta di riaprire un campo rom in una zona che, nel recente passato, era stata sgomberata proprio dai nomadi per far posto ad un’area attrezzata per i cittadini e per i commercianti della zona, è una scelta “scellerata” contro la quale i cittadini – e lo stesso Coppola – si batteranno con tutte le loro forze.
«La mia amministrazione ha fatto di tutto per restituire ai cittadini l’area di via del Riposo. – ha dichiarato Coppola -Abbiamo presentato carte e progetti per riqualificare la zona e strapparla al degrado in cui sta precipitando ma il Comune di Napoli non solo non ha ascoltato quanto avevamo da dire, ma ha rimandato indietro le nostre proposte bollandole come “troppo costose”.
Adesso apprendiamo che lo stesso Comune si appresta a spendere 500.000 euro per attrezzare un campo rom, una scelta non voluta dai cittadini del posto e che non è stata minimamente concordata con chi vive i territori». «Il nostro progetto prevede un mega parcheggio proprio alle spalle del cimitero, aree verdi attrezzate, stalli e servizi igienici per i fiorai che lavorano all’esterno del cimitero. La consigliera Mara Carfagna si farà portavoce delle istanze dei cittadini che si sentono sempre più inascoltati da una amministrazione che non tiene in nessun conto la vivibilità delle periferie. L’intento di de Magistris – continua Coppola – non è fare integrazione. Se si volesse fare reale integrazione non si creerebbero dei mega ghetti dove inserire le famiglie rom. Abbiamo più volte proposto, anche in occasione della richiesta di sgombero del mega campo di via Brecce, interventi concreti di integrazione dei rom e non solo interventi di facciata che servono a strappare qualche centinaia di migliaia di euro di fondi europei. La cosa più grave – prosegue l’ex numero 1 del parlamentino – è che la stessa Bruxelles ha condannato a più riprese il modello dei campi rom e con questa scelta immotivata e assurda ci esponiamo al rischio di ricevere sanzioni europee per non aver rispettato le convenzioni vigenti».
Armando Coppola non risparmia frecciate all’attuale presidente della Municipalità Giampiero Perrella, accusandolo di restare in silenzio su un tema che, con ogni probabilità, spingerà i cittadini di Poggioreale a scendere in piazza ai primi di settembre: «Dal presidente Giampiero Perrella giunge un silenzio assordante su tutta questa vicenda. Lui non dovrebbe seguire logiche di partito e restare in silenzio su una scelta che penalizza fortemente il suo territorio ma dovrebbe insorgere accanto ai cittadini che alle scorse elezioni gli hanno dato fiducia. In questi giorni – conclude Armando Coppola – tantissime persone si stanno unendo in comitati e associazioni civiche per far sentire la loro voce; noi continueremo a lottare accanto a chi vuole veder rinascere il quartiere e non vuole vederlo diventare una zona dalla quale tenersi alla larga».