I ladri sono entrati in azione di notte nella Reggia di Caserta sfruttando le enormi falle di sicurezza della vigilanza del palazzo.
I ladri hanno infatti agito indisturbati, senza che nessuna delle sette guardie di vigilanza, che presidiano il luogo e si occupano della chiusura dei cancelli, se ne accorgesse. Ancora non è certo come siano riusciti a penetrare all’interno, secondo alcune ipotesi degli inquirenti si tratterebbe di persone che sono rimaste all’interno della struttura oltre l’orario di chiusura dei cancelli, fissato alle 19,15. Normalmente le visite al palazzo terminano verso le 19, mentre i dipendenti smontano alle 19,45. I ladri avrebbero atteso nascosti nella Reggia che tutti si allontanassero e poi, assicuratisi di non essere visti, hanno messo in atto il furto. Probabilmente sono poi entrati nella buvette forzando il portoncino sul retro, posto alla fine del lungo corridoio dell’entrata principale, anche detto “cannocchiale”.
Tutto l’incasso della buvette è stato portato via, si tratta di una somma ragguardevole, dato che negli ultimi giorni la Reggia aveva avuto un boom di visite turistiche. Insieme all’incasso sono state portate via anche due biciclette, sottratte dopo la rottura dei catenacci che le tenevano legate. A denunciare il furto sono stati, la mattina, gli stessi imprenditori che gestiscono il servizio bar e il servizio di noleggio delle bici.
Ma a fare scalpore non è il furto in sé, quanto la mancanza di sicurezza della Reggia: mentre il furto avveniva non è scattato alcun allarme e nessuna telecamera ha ripreso nulla. Perché? Perché i sistemi di allarme e sicurezza sono tutti disattivati, anche i monitor di videosorveglianza. I sette dipendenti che si occupano della Reggia di notte dovrebbero avere a disposizione 22 monitor nella sala operativa da tenere d’occhio costantemente, peccato che nemmeno uno sia acceso. In definitiva chiunque potrebbe intrufolarsi nella Reggia con un po’ di accortezze.
Il direttore del palazzo, Mauro Felicori, che attualmente non si trova sul luogo, non ha voluto commentare l’accaduto, dichiarando:
“Non conosco i fatti, quindi direi cose inesatte. Chiederò una relazione su quanto è avvenuto”.
Secondo alcune indiscrezioni gira però voce che le telecamere non siano ancora installate per via dei lavori di restauro e manutenzione della facciata che dà sul parco.